Somalia: la rinascita parte dalle donne

Incontro con Mana Sultan Abdurahman Alì Isse:
costruttrice di pace in un paese in guerra
Coordinatrice della Community Based Organization Ayuub

Partecipano
Iva Berasi, Assessore Alla Solidarietà Internazionale della Provincia Autonoma di Trento
Giuliano Bortolotti, Presidente dell’associazione Water For Life - Acqua per la Vita
Moderatore Marco Pontoni, giornalista

Durante la serata saranno proiettate immagini dei progetti realizzati a Merka e del villaggio degli orfani di Ayuub

Mana Sultan è nata a Merka il 26 gennaio 1953. Nel 1991 è fuggita in Italia a causa della guerra, ma l'anno successivo ha deciso di tornare in Somalia lasciando sua figlia di 4 anni a Roma presso la sorella. Tornata in patria si è occupata dei profughi che giungevano a Merka cercando cibo ed assistenza. Ha collaborato anche con grandi organizzazioni internazionali che si occupavano di profughi e di ricostruzione. Assieme all'associazione trentina Water for life ha realizzato il villaggio Ayuub (in italiano significa Giobbe). Da poche capanne è nato con gli anni un villaggio autosufficiente, che attualmente ospita circa 1600 persone. Negli ultimi anni sono stati realizzati interventi volti a ripristinare la funzionalità dei canali di irrigazione costruiti durante il periodo fascista, in modo da permettere la coltivazione di parte dei terreni. Con il sostegno dell'associazione Water for life (Acqua per la Vita), viene garantito inoltre uno stipendio agli insegnanti delle scuole dei villaggi circostanti, nonché l'assistenza sanitaria. Le scuole seguite sono circa una trentina, principalmente scuole primarie (elementari e medie) distribuite in una decina di villaggi, ma vengono realizzati anche corsi di formazione professionale (carpentiere, muratore, falegnameria, sartoria, meccanica e agraria). Mana Sultan è impegnata infine da anni contro la pratica dell'infibulazione, che colpisce le bambine e crea spesso danni irreversibili all'apparato genitale