Sonata Islands: Rossini jazz remix

Musica jazz

Sonata Islands Festival

Sonata Islands: Rossini jazz remix
Gioachino Rossini Maometto II o l’Assedio di Corinto, La donna del lago
Musiche di Gioachino Rossini reinventate da Daniele Carnevali
Giordano Montecchi, Sonata Islands Achille Succi clarinetto, Emilio Galante flauto, Helga Plankensteiner sax baritono; Christian Stanchina tromba, Demetrio Bonvecchio trombone

Giordano Montecchi, musicista e musicologo (autore di una fortunata Storia della Musica per BUR e critico musicale per l’Unità) ha scritto alcuni fa alcuni racconti ispirati alle opere di Rossini. Racconti che insieme ne sono sintetica narrazione e invenzione letteraria in stili diversi. Di due di questi racconti si propone una messinscena per voce recitante e ensemble jazz, in una sorta di spartano teatro da camera. La musica di Rossini si presta particolarmente ad una reinvenzione jazzistica, come ha dimostrato già negli anni Novanta il fortunato lavoro dell’inglese Mike Westbrook sul Guglielmo Tell. Dei due racconti rossiniani La donna del lago è stata scelta per la scorrevolezza della narrazione, dato non sempre scontato nei plot spesso farraginosi del melodramma ottocentesco. Maometto II o l’Assedio di Corinto viene raccontato con finzione stilistica borgesiana, come uno stesso plot coniugato in due distinti maniere.

Gioachino - con una sola “c” - Rossini. Ovvero la sfinge che ride - o sembra - e così nasconde il suo pensiero. In tema di sorrisi, infatti, Rossini è più misterioso ancora della Gioconda.
Alcuni anni fa, quasi venti, ricorreva il duecentesimo anniversario della nascita e mi fu chiesto di raccontare in prosa alcuni dei libretti musicati da Rossini da affidare alla recitazione di alcuni attori nell'ambito di una mostra dedicata al pesarese. Ne sortirono una quindicina di racconti assai disuguali fra loro, in virtù di un caleidoscopio drammaturgico e narrativo che talvolta è pressoché impossibile ridurre a condensato, mentre altre volte sembra alimentare le fantasticherie più fervide.
Fantasie cui da subito, con insistenza, si saldò l'idea che dal racconto, come da una perpetua circolarità simbolica, potesse nuovamente scaturire un teatro, una musica, tanto irriducibilmente teatrale era il sigillo dell'originale.
Rebus o sciarada, dunque, risolta qui in due tascabili saggi o esperimenti in forma di melologo. Sullo sfondo riecheggia, in vesti inedite e reinventate, la musica di Rossini che nuovamente si intreccia alle parole, ai caratteri, agli enigmi, anch'essi riletti e riscritti. Teatro? O forse solo suggestione di teatro? Tributo o ingiuria? Vai te a sapere, ma benvenga il dubbio, questo imprescindibile sale dell'invenzione. Che però non scalza una certezza: ci sono testi e autori che più li rivolti o li stravolgi, più si svelano e ingigantiscono; e Rossini di certo è fra questi.
GM


organizzazione: Ensemble cameristico Sonata Islands