Sotto la neve il pane

Mostra
Andrea Bigoni

La Casa degli Artisti «Giacomo Vittone» di Canale di Tenno riparte per la nuova stagione espositiva aprendo i propri spazi a un collettivo di giovani artisti. La mostra «Sotto la neve il pane» propone dal 27 aprile al 6 giugno una trentina di opere realizzate da sei artisti che hanno terminato da poco il percorso accademico e che si affacciano al mondo dell'arte e alla sua complessità.

Accademia delle Belle Arti di Venezia e Accademia di Brera sono i luoghi della formazione dei sei ragazzi, ai quali quest’anno di solitudine è servito per far lievitare “sotto la neve” (metafora di apparente silenzio) il talento artistico. A Venezia, nel silenzio del lockdown, molti di loro hanno dovuto lasciare gli spazi in accademia, trasferendosi a Mestre. Così anche a Milano, città duramente provata dalla pandemia, dove il docente e artista Gianluigi Rocca li ha seguiti, anche se a distanza, nei loro percorsi evolutivi. L'aspetto interessante della mostra alla Casa degli Artisti è l'incontro di linguaggi diversi, dove prevale il colore per il collettivo che si è formato a Venezia (nella tradizione del luogo) e il segno in bianco e nero per il collettivo di Brera. Si compone un mosaico di sensibilità di ricerca personale in divenire.

Il titolo «Sotto la neve il pane» vuole essere di buon auspicio per la loro determinata e generativa scelta di vita, e costituire un’occasione di visibilità per il loro lavoro. Gli artisti che espongono sono Andrea Bigoni, Giovanna Bonenti, Dario Cademartori Baroli, Damiano Colombi, Elena Surovet e Federica Zanlucchi.

Un modo per dare concretezza agli elementi fondativi della Casa degli Artisti: ospitalità e valorizzazione di percorsi nuovi, anche meno conosciuti, così da ripartire con slancio nella nuova programmazione. Un percorso di mostre all’insegna della pluralità di linguaggi, com’è tradizione della «Giacomo Vittone», per soddisfare le attese variegate del numeroso pubblico che da anni visita il borgo di Canale e le sue proposte artistiche.

Costi

al martedì al venerdì con ingresso libero, sabato, domenica e festivi con prenotazione obbligatoria (telefono 0464 502022)

L’ingresso è limitato a 20 persone in contemporanea