Sotto questo cielo non mio

Manifestazioni ed eventi

Storie a Memoria
Segnali di guerra

La rassegna “Storie a Memoria”, organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Provincia e dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara, propone uno spettacolo che avrà per palcoscenico il Colle di Santo Stefano, nel Comune di Ledro nei pressi di Bezzecca. L'appuntamento è per sabato 23 luglio alle ore 21,00.

Il Colle di Santo Stefano, nei pressi di Bezzecca (Comune di Ledro), sabato prossimo 23 luglio si farà palcoscenico per ospitare un nuovo appuntamento dell’edizione 2011 della rassegna “Storie a Memoria – Castelli e forti, palazzi e antiche chiese del Trentino”, organizzata dall’assessorato alla Cultura, Rapporti europei e Cooperazione della Provincia autonoma di Trento e dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara in collaborazione con il Museo Castello del Buonconsiglio e la Fondazione Museo storico del Trentino.
Lo spettacolo, che ha per titolo “Sotto questo cielo non mio”, avrà inizio alle ore 21.

Sotto questo cielo non mio
La Valle di Ledro ha costituito, nei secoli, la via di comunicazione privilegiata tra Brescia e il Garda. Questa sua caratteristica di terra di confine, l'ha anche connotata come un territorio sempre legato alle aspirazioni patriottiche e irredentiste.
Con la storica battaglia condotta da Garibaldi nel 1866 durante la 3ª Guerra di Indipendenza, che si concluse con lo storico “Obbedisco”, le iniziative vittoriose dei garibaldini cozzarono contro la realtà diplomatica: e fallirono miseramente davanti all'ordine di sgombero immediato dai territori austriaci. Ma il legame con l'Italia non diminuì, tutt'altro. In tutto il periodo che separò l'impresa di Garibaldi alla Iª Guerra mondiale continuarono, infatti, le aspirazioni di larga parte della popolazione locale di ritornare sotto la bandiera italiana.
Scoppiata la guerra, La valle di Ledro divenne un importante tratto di fronte: prima venne completamente evacuata la popolazione civile, inviata nelle province centrali dell'Impero (principalmente in Boemia); poi il conflitto la devastò completamente, riducendo i centri abitati ad un cumulo di macerie.
Fu dunque una situazione di distruzione e degrado quella che gli abitanti della valle trovarono, al loro rientro dopo oltre tre anni di esilio. Da lì si dovette ricominciare. E così, “lentamente, giorno per giorno, le case si alzavano, ogni giorno tornavano a fiorire i campi, e la gioia a fiorire nei cuori”. Su queste vicende, raccontate dallo storico Alverio Raffaelli nel suo libro-testimonianza “I figli della Terra”, si snoda lo spettacolo che andrà in scena sabato 23 luglio sul Colle di S. Stefano che fu teatro, negli anni a cavallo fra '800 e '900, di queste pagine di storia.
L'allestimento scenico, curato dalla Compagnia delle Arti, vedrà impegnati gli attori Mauro Gaddo, Gabriele Penner, Giuliana Germani, Bruno Vanzo, Mauro Nicolodi e il fisarmonicista Stefano Bragagna. I costumi sono stati realizzati da Chiara Defant.

Lo spettacolo, al quale il pubblico potrà assistere gratuitamente, è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Ledro e il Consorzio Pro Loco Valle di Ledro.

IL COLLE DI SANTO STEFANO – Bezzecca (Comune di Ledro)
Da Piazza Garibaldi a Bezzecca si sale al colle di Santo Stefano dove sorge l'omonima chiesa risalente al 1521 e restaurata nel 1895, dopo essere caduta quasi in rovina a seguito delle battaglie garibaldine del 1866. Alla fine degli anni '30 del secolo scorso vi fu realizzato un Sacrario militare che custodisce i resti di sessantuno “garibaldini” che persero la vita, combattendo contro l'esercito austroungarico, nella “battaglia di Bezzecca” (Terza Guerra d'Indipendenza) del 21 luglio 1866. Nella chiesa si trovano anche trentasette caduti della prima Guerra Mondiale e, davanti all'altare, è stato collocato un monumento al Milite Ignoto.
Nel cuore della collina e tutto intorno è possibile percorrere i camminamenti e le trincee italiane della Prima Guerra Mondiale. Lungo questo percorso si susseguono lapidi e monumenti che ricordano le imprese garibaldine (una stele riporta la celebre scritta “Obbedisco”), la Grande Guerra e la seconda guerra mondiale.


organizzazione: P.A.T. Assessorato alla Cultura, Rapporti europei e Cooperazione Servizio Attività Culturali - Centro Servizi Culturali S. Chiara - Castello del Buonconsiglio Monumenti e collezioni provinciali