Spaziale! Astronomia in mostra

Mostra

Un viaggio coinvolgente lungo l'evoluzione dell'astronomia, dai suoi esordi fino al futuro. Un viaggio da protagonisti e non da spettatori. Imparando, divertendosi.
Che è poi un viaggio, non meno affascinante, nella rappresentazione che della natura si è andata creando l'umanità.
Non tralasciando i viaggi che nell'immensità siderale si possono compiere, e si sono sempre compiuti, con le ali dell'immaginazione.
Lo propone il Museo Tridentino di Scienze Naturali di Trento con "SPAZIALE! Astronomia in mostra", esposizione che non mancherà di calamitare nella struttura di via Calepina, nel cuore della città, curiosi, appassionati, conoscitori e persone al primo contatto con la materia, grandi e piccini, dal 29 gennaio 2010 al 21 marzo 2011.

Sarà una mostra effettivamente "formato famiglia", realizzata da esperti per offrire, come dovrebbe fare ogni esposizione intelligentemente "comunicativa", informazioni puntuali, precise, essenziali attraverso modi invoglianti a farle proprie.
E tutto intorno al fulcro rappresentato dalla mostra, un fitto insieme di attività collegate di grande interesse: spettacoli scientifici, rappresentazioni teatrali, corsi di astronomia per insegnanti e famiglie, osservazioni programmate in concomitanza di particolari avvenimenti astronomici, l'apertura, a quota 1400 metri, sul Monte Bondone che sovrasta Trento, del nuovo osservatorio presso la "Terrazza delle Stelle". Ma anche l'emozione pura di osservare le stelle ad alta quota, in nottate di osservazione e parole presso i rifugi alpini della Sat; un progetto sul territorio denominato "stelle in biblioteca" e tante altre occasioni, per un anno tutto a contatto con i corpi celesti.

In SPAZIALE! il filo rosso narrativo sarà costituito dalla rappresentazione della natura che l'umanità si è data nel corso dei secoli, riferita in particolar modo agli spazi siderali: la luce, le distanze, le masse e i moti dei corpi celesti che sono poi i nuclei fondanti dell'astronomia, così come gli strumenti scientifici a disposizione degli astronomi per conoscere l'Universo.

L'esposizione si articola su cinque sezioni, introdotte ciascuna da un "testimonial" d'eccezione: Aristotele, Isaac Newton, Edwin Hubble, Joceyn Bell sino al potente Kwaij, Cavaliere Jedi dell'universo di Guerre Stellari. Il personaggio di Artistotele introdurrà alla prima sezione, dedicata al pensiero antico dalle origini al Medioevo, attraversato dalle scoperte di greci e arabi: il rapporto antichissimo tra uomo e cielo, le prime testimonianze storiche di misure astronomiche, il sistema tolemaico e la filosofia di Aristotele, appunto.
Sarà quindi la volta dei grandi scienziati del passato, moderni nel loro pensiero critico: Copernico e Keplero, Cartesio, Galileo e Newton (testimonial della sezione) e della nascita del metodo scientifico.
La terza sezione, presentata da Edwin Hubble, padre della cosmologia, sarà riservata al pensiero moderno, da Maxwell ad Einstein: l'elettromagnetismo, la relatività e il big bang, i nuovi strumenti scientifici e il nuovo volto dell'Universo.
Al pensiero futuro sarà dedicata la quarta sezione: le ricerche di confine della scienza e le prospettive teorico/sperimentali dei prossimi anni. La cosmologia e la ricerca di pianeti extrasolari, l'esplorazione spaziale e i nuovi mezzi di propulsione che ci porteranno, forse, tra le stelle.. Per questa sezione il ruolo di testimonial sarà affidato alla celebre Joclyn Bell, scopritrice delle pulsar. La fantascienza come precursore di possibili, future conoscenze sarà il tema della spettacolare quinta ed ultima sezione. Un territorio immenso, quello della fantasia e della fantascienza, da Verne a Star Trek, introdotto da un Cavaliere Jedi di Guerre Stellari. In mostra molte suggestioni derivanti dalla fiction letteraria e cinematografica, indagata nel suo rapporto con la scienza. Viaggi fra le stelle e nel tempo, incongruenze e intuizioni scientifiche.

All'interno della mostra si potrà diventare piloti di una sonda spaziale, manovrarla nello spazio, o passare vicino ad un buco nero, venendone spaventosamente inghiottiti. O ancora guardare la nostra immagine riflessa su di uno specchio lunare così come ascoltare la nostra voce giungere in ritardo da mondi lontanissimi: potremo anche compiere dei prodigiosi salti sul muro della gravità, come se fossimo sulla Luna o su Marte. Con Galileo riproporre l'esperimento sulla caduta dei gravi, o entrare nel territorio dell'astrologia, potendo creare il proprio personalissimo oroscopo e scoprendo se c'è qualcosa di vero. Si andrà poi alla scoperta di tutti i segreti dei telescopi osservando ciò che questi potenti occhi artificiali ci mostrano, fino ai confini dell'Universo dove giungeremo a bordo di fantascientifiche astronavi.
Tutto per imparare, scoprire, approfondire. Divertendosi!

"SPAZIALE!. Astronomia in mostra" è una esposizione-progetto ideata da Michele Lanzingher, Direttore del Museo Tridentino di Scienze Naturali e da Stefano Oss, del Dipartimento di Fisica dell'Università di Trento, a cura di Christian Lavarian del MTSN; con la collaborazione dell'Università di Trento - Dipartimento di Fisica, Laboratorio di Comunicazione delle Scienze Fisiche.

INIZIATIVE COLLEGATE
A partire dal weekend del 13-14 marzo un ricco calendario di proposte che, nei prossimi mesi, animeranno il museo e i dintorni cittadini con attività a tema, approfondimenti che non mancheranno di coinvolgere il pubblico di ogni fascia d'età.
Si inizia il 25 marzo con il ciclo di APERITIVI SOTTO LE STELLE, serie di tre appuntamenti mensili dedicati ai segni zodiacali Ariete, Toro e Gemelli, per parlare di astronomia e astrologia in collaborazione con il Cicap (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale).
A fine mese, invece, primo incontro del ciclo NON È VERO, MA CI CREDO, una serie di 5 conferenze tenute da esperti, a loro volta dedicate al rapporto tra astronomia ed astrologia, che si protrarranno fino a fine maggio.
E ancora in aprile e maggio STELLE E DESIDERI, arte e scienza che si fondono nell'affascinante atmosfera del planetario. Due gli spettacoli in programma: Stelle amore e gelosia, lettura teatralizzata di alcuni brani tratti dalle "Metamorfosi di Ovidio", che affrontano le vicende ed i tradimenti legati all'Orsa maggiore e Musica e racconti dal cielo, un viaggio tra stelle e pianeti in un susseguirsi di suoni e di parole, accompagnati da Enrico Merlin alla chitarra.
Mercoledì 14 aprile tutti i ragazzi sono invitati alla speciale serata I SUONI DELLO SPAZIO, sfilata di moda spaziale e silent disco.
Il 14 maggio, infine, un ospite d'onore al Museo Tridentino di Scienze Naturali, l'astronauta trentina SAMANTHA CRISTOFORETTI, prima astronauta italiana e terza in tutta Europa.
E per i più piccoli? A loro sarà dedicata, a partire dal mese di aprile, ogni giovedì, l'entusiasmante BATTAGLIA SPAZIALE CON MERENDA, un'indagine per salvare il pianeta Terra in compagnia di un misterioso personaggio venuto dallo spazio.
Infine, anche la ormai tradizionale ed apprezzata NANNA AL MUSEO, si trasformerà in una nanna "spaziale"!


organizzazione: Museo Tridentino di Scienze Naturali