Spettacolo di parole e note
ispirato al terzo romanzo di Tersite Rossi, “I Signori della Cenere”
A soli otto mesi dall’uscita, accolto positivamente da critica e pubblico e nel frattempo andato in ristampa, il nuovo libro di Tersite Rossi, com’era accaduto anche nel caso dei due precedenti, è diventato fonte d’ispirazione per altri linguaggi artistici.
La musica, innanzitutto. Quella del cantautore Giovanni Massari che, lasciandosi ispirare dal romanzo, ha scritto e composto dieci canzoni inedite dalle sonorità molteplici, in grado di rendere perfettamente i contenuti caleidoscopici del libro. “Da subito”, spiega Massari, “sono stato attratto dalla sovrabbondanza di pensiero che scaturisce dal romanzo di Tersite Rossi. Ne è nato un lavoro estremamente eterogeneo, dove testi e ambientazioni sonore richiamano sogno, misticismo, violenza, disperazione”. Talvolta con sussurro intimo, talaltra con urlo potente, la voce di Massari genera nelle dieci canzoni una distonia che segue il percorso del romanzo, fortemente critico verso gli elementi che contraddistinguono il modello sociale dominante a livello globale: disuguaglianza, competizione, violenza, prevaricazione dell’uomo sulla donna. Parimenti, a livello musicale, gli arrangiamenti elettronici di Massari creano spesso un contrasto con i testi, di matrice più cantautorale, in parte originali e in parte ripresi direttamente dal libro.
Le dieci canzoni si alternano, durante lo spettacolo, a nove brani tratti da “I Signori della Cenere”. “Abbiamo estratto i contenuti più emblematici”, spiegano Marco Niro e Mattia Maistri, il duo che forma il collettivo Tersite Rossi, “in grado di interessare sia chi abbia già letto il romanzo, sia chi debba ancora leggerlo. I primi potranno riviverne le atmosfere al di fuori della pagina scritta, moltiplicate nella loro carica suggestiva dall’uso di altri linguaggi artistici; i secondi saranno in grado, nel corso dello spettacolo, di seguire un canovaccio, che, pur senza togliere il gusto per un’eventuale successiva lettura del romanzo, permette di immergersi dentro una storia che ha un suo inizio e una sua fine”. I nove brani saranno letti dagli stessi autori, affiancati dalla voce calda e avvolgente di Simonetta Gabrielli, quanto mai opportuna per dare vocalità femminile a un romanzo che proprio nel tema dell’uguaglianza fra uomo e donna trova uno dei suoi perni.
Per informazioni: info@tersiterossi.it