Spettacolo pirotecnico sul lago

Manifestazioni ed eventi

Presenti fin dai tempi più antichi (se ne hanno segni in Cina risalenti ad alcuni millenni fa), i fuochi artificiali furono introdotti in Europa nel quindicesimo secolo. Qui si crearono due scuole: quella dell'Europa settentrionale e quell'italiana, quest'ultima superiore sotto ogni punto di vista. Grande fu poi l'incremento dei fabbricanti di fuochi d'artificio nei secoli successivi. A Riva del Garda essi salutano i festeggiamenti della Notte di Fiaba, in particolare "il cambio della guardia" tra i protagonisti della festa. A loro, infatti, è affidato l'annuncio del protagonista dell'edizione dell'anno successivo. Da sempre i migliori fabbricanti di fuochi d'artificio sono presenti qui, offrendo un fantasmagorico spettacolo pirotecnico, vivace, affascinante, decisamente sbalorditivo, quanto di meglio esiste sul mercato. Inutile dirlo, ai fuochi assistono migliaia di persone, e stranamente a Riva del Garda "gli ultimi botti" non significano la fine della festa, ma un altro inizio di mille e più straordinarie e fantastiche avventure. I fuochi a Riva si sparano da terra e dal lago. Da terra da Punta Lido, dove sono poste le cariche più grosse e, secondo gli anni, dalla Gardesana a sud della città. Dal lago, posizionandoli a distanza di circa 200 metri dalla riva, su chiatte galleggianti. Due giorni sono necessari ai pirotecnici per allestire lo spettacolo: caricare il materiale, disporlo nelle proprie sedi di lancio, posizionarlo sul posto. Da qualche edizione i fuochi sono azionati tramite impulsi radio, mentre prima lo sparo si comandava tramite chilometri di cavi elettrici, che passavano di postazione in postazione per chiudere i circuiti. Il vero nemico del fuoco d'artificio sul lago è il vento perché alla pioggia si può rimediare. I fuochi sono tutti "impermeabilizzati", per questo tecnicamente sarebbe possibile sparare anche con la pioggia. Certo, per il pubblico sarebbe più problematico vederli dati gli ombrelli e la pioggia cadente. Il vento invece non ha rimedi e crea vere situazioni di pericolo. Le parti infuocate dello sparo tendono a cadere in acqua. Alla presenza di vento il rischio è che cadano a terra, addosso al pubblico, creando situazioni di panico o andando ad incendiare tetti o alberi. Inoltre il vento rende il lago mosso, perciò la traiettoria dei fuochi posti sulle chiatte non sarebbe calcolata rischiando incidenti gravi. Per tutto ciò, in presenza di vento, fattore piuttosto raro a Riva, è necessario rimandare lo spettacolo ad un ora diversa o, in caso del protrarsi del fenomeno, al giorno dopo.


organizzazione: Comitato Manifestazioni Rivane