Spettri

Teatro

Stagione di prosa di Rovereto 2011/2012

Teatro Stabile di Bolzano
Spettri
di Henrik Ibsen, traduzione di Franco Perrelli
con Patrizia Milani, Carlo Simoni, Fausto Paravidino, Alvise Battain
regia Cristina Pezzoli

Come nei grandi miti della tragedia greca, in Spettri si mescolano incesto, follia, verità terribili dopo anni di menzogna. L’ambientazione però è quella di un’allucinata campagna norvegese, resa grigia e stagnante, come l’animo dei personaggi, da una pioggia battente. Un luogo in cui il sole e il calore arrivano inutilmente e sempre troppo tardi. Quello di Ibsen è un realismo che svela l’ipocrisia della morale borghese, fondata sul perbenismo e sulla religiosità di facciata. E questa storia è una denuncia coraggiosa che fece bandire la pièce per molti anni dai palcoscenici norvegesi.
Il capolavoro di Ibsen unisce agli splendori della tragedia greca le concezioni moderne più alte e più ardite del teatro psicologico e del dramma di idee.
Ancora una volta, come e più ancora che in Casa di bambola, finge di muoversi unicamente entro l’orizzonte della problematica sociale, degli attacchi anticonformistici alla famiglia borghese, alla morale dominante del tempo.
Mentre invece, con un gusto clandestino che fu colto quasi subito dai lettori e dagli spettatori più attenti, da Maeterlinck a Rilke, da Freud a Groddeck, l’indagine si allarga nella descrizione impietosa di un’umanità notturna, sinistra, si sposta a un livello più interno, si esprime nello scavo intrepido della psiche umana, dei mostri dell’inconscio individuale.
In questa nuova edizione tradotta da Franco Perrelli, messa a punto drammaturgicamente da Letizia Russo, diretta da una regista rigorosa e profonda come Cristina Pezzoli, recitano attori di collaudata qualità come Patrizia Milani, Carlo Simoni, Alvise Battain, accanto a loro Fausto Paravidino, uno dei talenti più interessanti della nuova scena italiana e la giovane Valentina Brusaferro. Due generazioni teatrali a confronto in una sfida interpretativa con uno dei testi fondamentali della moderna drammaturgia europea.

Informazioni sulla prevendita

Biglietti:
• Servizio Primi alla prima presso sportelli delle Casse Rurali Trentine a partire da 20 giorni prima della data dello spettacolo
• Biglietteria Auditorium Melotti il giorno dello spettacolo dalle ore 20


organizzazione: Comune di Rovereto Assessorato alla Contemporaneità