Spiazi de mati a mazi

Filo S. Martino di Fornace
Spiazi de mati a mazi
tratto da “Un cortile come tanti”
di Claudio Salomoni
Regia di Camillo Caresia

I cortili, i "spiazi" in dialetto trentino, sono stati da sempre luoghi di ritrovo e di conversazione, ma anche luoghi di osservazione degli affari degli altri.
Così due simpatici vecchietti, Rino e Gino, il parrucchiere Giancarlo, la sua amante Marisa, un investigatore privato, una rappresentante di commercio, un francese in cerca di alloggio, un finto frate e un vero ispettore di polizia con moglie in carenza di affetto danno vita a un tourbillon farsesco di irresistibile comicità!