Spirit
Trento a Teatro
InDanza
Una straordinaria commistione di cultura aborigena e danza contemporanea: ecco laustraliano Bangarra Dance Theatre gruppo che mutua il nome da una tribù del Nuovo Galles del Sud, ospite della stagione InDanza 2010-2011 venerdì 18 febbraio al Teatro Sociale di Trento.
Bangarra Dance Theatre
Spirit
Coreografia Stephen Page & Frances Rings
Musica David Page & Steve Francis
Scene Peter England
Costumi Jennifer Irwin
Lighting Designer Nick Schlieper
Artista Ospite e Consulente Cultura Aborigena Kathy Marika
Bangarra, nel linguaggio wiradjeri significa fare fuoco, e di fuoco nei loro spettacoli ce nè da vendere. Perché la danza di Bangarra è immediata, potente, e affonda le proprie radici in un patrimonio di musica e movimento antichissimo: la cultura aborigena tramandata di generazione in generazione dalla notte dei tempi. Anche il logo di Bangarra è un richiamo ancestrale: una fiamma che rimanda alla forma del copricapo tipico del guerriero delle Torres Strait Island o alla punta della lancia usata dai cacciatori aborigeni.
Fondata a Sidney nel 1989 da Carole Johnson con lintento di unire, celebrare e rispettare la cultura delle popolazioni indigene australiane, Bangarra conta oggi quattordici brillanti danzatori guidati da Stephen Page. Dal 1992 a capo della compagnia, il quarantaseienne Page ha alle spalle una brillante carriera di danzatore presso la Sidney Dance Company. Sentito il richiamo della coreografia, Page ha iniziato a creare titoli per il prestigioso Australian Ballet, per il suo Bangarra di cui è artefice dellintero repertorio, prestando inoltre la sua creatività alla lirica e al cinema. Infondendo al gruppo uno stile unico, nutrito di modern dance e movimenti ancestrali, Page ha portato Bangarra sui più importanti palcoscenici del mondo contribuendo alla diffusione di un patrimonio musicale e di danza antichissimo. A lui, anche il compito di fare da mentore alla nuova generazione di cantastorie e di scoprire nuovi talenti per arricchire il repertorio della compagnia. La definitiva consacrazione mondiale arriva però nel 2000, quando la compagnia è chiamata a partecipare alla Cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Sydney per la quale Page e Bangarra hanno curato e interpretato in mondovisione la sezione delle danze native.
Alla spumeggiante attività coreografica di Stephen Page fa da contraltare la creatività del fratello maggiore David Page, pluripremiato musicista aborigeno (e performer), autore di quasi tutte le musiche degli spettacoli di Bangarra Dance Theatre insieme al sound designer Steve Francis.
Spirit, il nuovissimo lavoro proposto a Trento venerdì 18 febbraio in prima italiana, nasce da questo infallibile team, al quale si affiancano per loccasione due esperte di cultura aborigena: la coreografa Frances Rings e la consulente Kathy Marika.
Spirit trae ispirazione dal dreamtime, il tempo del sogno, che secondo la mitologia degli aborigeni è il periodo della creazione del mondo e degli esseri viventi. In un arco temporale dal tramonto allalba, e in uno spazio segreto, il mondo viene creato sulla scena in un susseguirsi di suggestivi quadri. Unopulenta ed ipnotica celebrazione della vita dove tutto prende forma: da caverne oscure nascono strane creature e strisciano rettili, da bozzoli si generano falene, da una massa informe montagne, laghi e i corsi dacqua. Come ama ricordare Stephen Page Cè una meravigliosa fiducia e reciproco scambio con il pubblico durante uno spettacolo dei Bangarra. Noi ti guidiamo in un viaggio dove la società urbana, il classico sognante e la danza astratta si incontrano.
Lo spettacolo è preceduto da un incontro di approfondimento dei Caffè InDanza alle ore 17 presso la Sala medievale del Teatro Sociale dal titolo DANZE DALLALTRO MONDO. Un momento di riflessione sul down under come nello slang anglosassone viene definito il territorio australiano. Prenderemo visione di numerosi video per conoscere il mondo in fermento della danza australiana.
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara