Squadra volante

Cinema

 

“Squadra volante” 1974 Stelvio Massi

A Pavia la banda di un feroce bandito detto "il Marsigliese" assalta e rapina un'auto in cui erano custoditi centinaia di milioni di lire  lasciando a terra, tra l'altro, il cadavere di un poliziotto.

Sul caso indaga l'ispettore della Interpol Tomas Ravelli giunto da Marsiglia dove ha ricevuto una soffiata, nonostante le ostilità nei confronti di questi da parte dell'ispettore Calò, che non ne approva i metodi troppo drastici.

Ravelli, da un esame balistico scopre che è proprio il marsigliese colui che cinque anni prima ha ucciso la moglie e per questo cerca vendetta e che è dietro all'ultima rapina. Con l'aiuto del fedele brigadiere Lavagni, messo alla sua ruota da Calò per controllarlo, Tomas ben presto individua "il Marsigliese".

Durante una colluttazione nel covo dei rapinatori muore Rino, l'autista del colpo. Gli altri, vestiti da preti, si recano nella casa di Rino per eliminare delle prove che potrebbero incastrarli. Ravelli scopre il covo ormai abbandonato e il corpo di Rino, mentre la banda viene intercettata sull'autostrada.

Per scappare all'inseguimento cambiano vettura e si nascondono in una casa vicino a Rovigo. Eliminati i suoi complici il marsigliese si reca in una darsena sul Po per incontrare "il Tunisino" che lo dovrà portare all'estero. Nella scena finale la polizia fermerà il marsigliese, il giorno della partenza. Ravelli, gettato il tesserino da poliziotto, ucciderà il marsigliese ormai disarmato.

Costi

Ingresso ad offerta libera