Stage di danza africana

Danza

Stage di danza africana
con Vincent Harisdo
5 e 6 novembre
livello intermedio: sabato 14-17 e domenica 10-13
livello avanzato: sabato 17.30-20-30 e domenica 14-17
Iscrizione € 60

Il metodo di lavoro proposto coniuga disciplina e libertà e dà particolare attenzione alla padronanza della tecnica, al coraggio di esprimersi, alla relazione del danzatore con il proprio corpo. Lo stage si pone l’obiettivo di stimolare la creatività assicurando al contempo il consolidamento degli elementi fondamentali della tecnica africana e dei ritmi delle percussioni.

Originario del Benin, Vincent Harisdo inizia la sua carriera nel Balletto Nazionale del Togo diretto da Menshan Adonkor. Spostatosi poi a Parigi, completa gli studi in danza classica e jazz. Come coreografo e insegnante collabora con Koffi KôKô.


È prevista una riduzione del 10% della quota di iscrizione per gli allievi di scuole di danza, gli stagisti del CID e i soci di Djembe.it.

Lo stage è organizzato in collaborazione con Afrostudio

Parla africano il terzo appuntamento organizzato dal CID, il Centro Internazionale di Danza, all’interno delle proposte di avvicinamento e approfondimento alla danza per quest’ultimo scorcio di 2005.
Una lingua particolarissima frutto di una sintesi avvincente di tecnica, libertà, istinto, corpo e ritmo che il coreografo francese, originario del Benin, Vincent Harisdo, cercherà di trasmettere in due giorni di intenso lavoro, sabato 5 e domenica 6 novembre, a Rovereto, presso la sede del CID, in corso Rosmini 58.
È difficile pensare all’Africa tralasciando i suoi balli, i suoi ritmi e la sua musica. Ogni ricorrenza della vita può relazionarsi con un ritmo diverso. Non si tratta solo di divertimento e voglia di muoversi, ma di significati profondi come quelli che caratterizzano tutte le antiche civiltà che nel movimento del corpo hanno visto un modo per comprendere il mondo. I canti e le danze appartengono alla vita, a ogni suo momento, sia esso di gioia che di dolore.
Questa simbiosi tra vita e arte, corpo ed espressione sarà alla base anche dello stage proposto a Rovereto. Il metodo di lavoro utilizzato infatti cercherà di coniugare disciplina e libertà, presterà particolare attenzione alla padronanza della tecnica ma anche al coraggio di esprimersi e alla relazione del danzatore con il proprio corpo, caratterizzata dal contatto dei piedi con la terra e dalla circolazione dell’energia.
Uno stimolo per la creatività personale che mira al contempo al consolidamento degli elementi fondamentali della tecnica africana e dei ritmi delle percussioni.
La danza africana si è diffusa in Europa sin dagli anni Settanta e, incontrando la cultura europea, ha originato spesso nuove forme espressive oltre all’esigenza di una cultura multietnica. Di questo ricco ed eterogeneo universo multiculturale fa parte anche Vincent Harisdo, originario del Benin, che dopo aver iniziato la propria carriera nel Balletto Nazionale del Togo, diretto da  Menshan Adonkor, si è spostato a Parigi dove ha completato gli studi in danza classica e jazz.
Numerose le sue collaborazioni sia come insegnate che come coreografo con Koffi KôKô, per il cui gruppo di ricerca coreografica firma alcuni lavori come La Révolte de Korépha, Offrande, Sacrifice, ma lavora anche con Isabelle Cheveau con la coreografia Cosmogonie in cui la tradizione africana si fonde con la danza contemporanea.
Lo stage, che sarà accompagnato dal vivo da un gruppo di percussionisti, si propone l’obiettivo di stimolare la creatività assicurando al contempo il consolidamento degli elementi fondamentali della tecnica africana e dei ritmi delle percussioni.


organizzazione: CID Centro Internazionale della Danza