Stagione Sinfonica 2007/2008
La Stagione Sinfonica 2007/08 dell'Orchestra Haydn si riallaccia all'idea programmatica di quella precedente: accanto ai cicli tematici si registra la presenza di alcuni dei migliori solisti di strumento della scena internazionale, cui si aggiungono due produzioni con opere sinfonico-corali di largo respiro, confermando il proficuo apporto del Coro Haydn.
Dopo la realizzazione del ciclo completo delle nove Sinfonie di Beethoven, salutato con grande successo da parte del pubblico e della critica, e di cui ormai si sta presentando l'incisione discografica (cd col legno), e dell'avvio del ciclo delle quattro Sinfonie di Brahms, che sarà completato entro maggio, il direttore artistico M° Gustav Kuhn nella stagione 2007/08 allargherà il repertorio dell'Orchestra Haydn affrontando le prime quattro Sinfonie di Anton Bruckner. Grande antagonista di Brahms nella Vienna del secondo Ottocento, anch'egli approdò relativamente tardi al mondo sinfonico: solo a quarant'anni compiuti riuscì a completare la sua prima Sinfonia in do minore (preceduta da due tentativi non ufficiali). Anche Bruckner, come Beethoven, Schubert, Dvorák e Mahler, compose nove Sinfonie di ampie proporzioni, entrando così a far parte del club esclusivo dei sinfonisti doc dell'Ottocento. In aggiunta alle musiche di Joseph Haydn, di cui come ogni anno - verranno eseguite alcune opere significative, l'Orchestra si cimenta dunque con un repertorio autenticamente sinfonico, il che non può che contribuire alla crescita ulteriore della nostra compagine.
Dopo il grande successo del concerto inaugurale del 2006 del maestro Alain Lombard, gli viene nuovamente affidato un programma in apertura di stagione, in cui spiccano due autori francesi, Debussy e Varèse (quest'ultimo di rarissima esecuzione). Sul versante francese si colloca anche Massimo Quarta e il secondo programma di Ola Rudner in cui verrà eseguita la Sinfonia del belga César Franck attivo a Parigi.
Accanto al francese Lombard si saluta l'ungherese György Györiványi Ráth che proporrà un programma austrungarico da Haydn ai due grandi compositori del Novecento Béla Bartók e Zoltán Kodály, con la chicca del raro Konzertstück per violoncello del loro collega più anziano Ernö von Dohnányi (1877-1960), eseguito a centotrent'anni dalla nascita dell'autore.
Lo svedese Ola Rudner propone un programma scandinavo-finlandese, l'americano Arthur Fagen, che era a capo dell'Orchestra nella produzione di Ariadne auf Naxos andata in scena nell'ambito del Festival Wintermezzo, torna in Regione proponendo il connazionale Samuel Barber.
Oltre alla consueta presenza di pianisti di rango, tra cui Mariangela Vacatello, secondo premio al Concorso Busoni del 2005, quest'anno si segnala particolarmente quella di strumentisti a fiato: nella Sinfonia concertante di Haydn e nel Concerto per flauto e arpa di Mozart avranno modo di brillare alcune delle prime parti della nostra Orchestra, e in aggiunta a ciò tornano a Bolzano e Trento Hansjoerg Schellenberger, già primo oboe della Filarmonica di Berlino, e Sergio Azzolini, fagottista di scuola bolzanina, da tempo entrato nel novero dei grandi solisti del suo strumento.
Sul versante del Novecento, a partire da un "classico" tra gli avanguardisti come Edgard Varèse, più citato che realmente suonato, la cui musica a dispetto degli anni di composizione (Intégrales risale al 1924/25) suona sempre "contemporanea", si segnalano esecuzioni del russo-tedesco Alfred Schnittke (scomparso nel 1998), dello svedese Sven-David Sandstroem, del tedesco Wolfgang Rihm e una prima assoluta di Willy Merz.
Rinnovi: dal 7 maggio i rinnovi riservati agli Abbonati 2006-2007.
Nuove sottoscrizioni: a partire dal 17 maggio.
Cassa del Teatro Auditorium ore 10.00-19.00 da lunedì a sabato
Infine, la collaborazione con le istituzioni corali locali, da cui è nato il progetto del Coro Haydn, già protagonista di Oratori e della Nona Sinfonia di Beethoven, che quest'anno affronta, sempre di Beethoven, la Missa solemnis e la Passione secondo San Matteo di Bach, con alcuni dei solisti già applauditi in precedenza, come Michela Sburlati (protagonista dell'Adelia di Donizetti), Hermine Haselböck e Michael Baba
Fuori abbonamento
1.06
Bolzano, Auditorium 20.30
Claudio Abbado direttore
Orchestra Mozart
Gullhaume Santana fagotto
Fuori abbonamento
5.10
Kalervo Kulmala direttore
Jürgen Kussmaul direttore
Accademia Mahler
Carolina Kurkowski Perez violino
Carolin Fütterer flauto
Ciclo 5 concerti
17.10
Gustav Kuhn direttore
Michela Sburlati soprano
Hermine Haselböck mezzosoprano
Michael Baba tenore
Felix Speer basso
Coro Haydn
Ciclo Principale
24.10
Alain Lombard direttore
Ciclo 3 concerti
31.10
Massimo Quarta direttore e violino
Ciclo Principale
7.11
G. Györiványi Rát direttore
Wolfgang Boettcher violoncello
Ciclo 5 concerti
28.11
Gustav Kuhn direttore
Marco Mandolini violino
Luca Pasqual violoncello
Gianni Olivieri oboe
Flavio Baruzzi fagotto
Ciclo Principale
5.12
Ola Rudner direttore
Sharon Kam clarinetto
Ciclo Principale
23.01.08
Günter Neuhold direttore
Emma Schmidt pianoforte
Ciclo 3 concerti
30.01
Hansjörg Schellenberger direttore e oboe
Francesco Dainese flauto
Margit-Anna Süss arpa
Ciclo Principale
20.02
Arthur Fagen direttore
Salvatore Accardo violino
Ciclo 5 concerti
27.02
Gustav Kuhn direttore
Riccardo Schwarz pianoforte
Ciclo 3 concerti
12.03
Alexander Lonquich direttore e pianoforte
Ciclo Principale
21.03 ore 19.30
Gustav Kuhn direttore
Sabina von Walther, soprano
Hermine Haselböck, mezzosoprano
Christian Brüggemann, tenore
Andreas Schagerl, tenore
Alexander Trauth, baritono
Thomas Gazheli, basso
Coro dellAccademia del Festival del Tirolo, Erl
Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
Ciclo Principale
2.04
Gérard Korsten direttore
Maxime Tholance violino
Ciclo 5 concerti
16.04
Gustav Kuhn direttore
Mariangela Vacatello pianoforte
Ciclo Principale
23.04
Ola Rudner direttore
Sergio Azzolini fagotto
Ciclo 5 concerti
7.05
Gustav Kuhn direttore
Davide Cabassi pianoforte
organizzazione: Orchestra Haydn