Stagione Teatrale di Rovereto 2002/2003
La stagione teatrale 2002/2003 si colloca in un periodo particolare della vita della città, nellimminenza della apertura del Polo museale e culturale realizzato da Botta e Andreolli, nuova sede del MART, della rinnovata e ampliata Biblioteca Civica e del nuovo Auditorium: la città e le istituzioni culturali che la animano con iniziative culturali di arte, musica, danza, cinema e spettacolo potranno quindi, in questo straordinario complesso architettonico, trovare non solo nuovi spazi di qualità, ma anche crescere con una fertile interazione. Questo cantiere (materiale e immateriale) della cultura si inserisce nel tessuto vivo della nostra città, in cui la stagione teatrale costituisce un percorso, quasi un panno intrecciato di molti e variopinti colori: fili per pensare, ridere, appassionarsi, divertirsi, conoscere, conoscersi. Ed ecco questanno Il medico per forza di Molière in cui Gianrico Tedeschi realizza un esempio di puro, divertente teatro; la terribile farsa del Volpone di Ben Jonson con un Glauco Mauri sempre affezionato al pubblico roveretano; il thriller dei mille colpi di scena de Il collezionista con Giancarlo Zanetti; le scene un po surreali, ma quotidiane dellincertezza della vita giovanile oggi presentate in Gabriele di Paravidino e Rappa; lormai classico La coscienza di Zeno di Kezich, ora con Massimo Dapporto. Il piacere del paradosso anima invece Il marito ideale di Oscar Wilde nella rappresentazione del più giovane Stabile dItalia, quello di Reggio Calabria; nellincrocio con la musica Musical on Broadway propone testi di grande suggestione e Bukowski non fallisce nella sua capacità di provocazione. Unaltra trama topica: in Una cena indimenticabile di Paola Tiziana Cruciani unoccasione porta al rivelarsi della verità di molte vite. Don Camillo e il Signor Sindaco Peppone in una recentissima elaborazione di Freyrie fa riaffiorare un passato di acuti contrasti, raccontati con grande verve comica: lo vedremo al Teatro Rosmini, questanno sede di quasi tutte le serate.
E per accompagnare lapertura del Mart due occasioni: una Serata Gospel nella suggestione della nuova piazza a fine anno e un anche nostro spettacolo: Scala 1: infinito ispirato a Depero e al Futurismo. Rovereto ha nella sua storia uomini e donne che hanno amato e studiato il mondo antico come luogo della verità delle vite umane; di uno di essi, di Mario Untersteiner viene presentata questanno la traduzione delle Coefore di Eschilo: questa stessa straordinaria tragedia viene presentata, nella stagione teatrale, nellinterpretazione di Piera degli Esposti e con la regia di Antonio Calenda: i temi della giustizia, del diritto in un mondo di acuti conflitti: non è così anche il nostro mondo?
Buono spettacolo.
Sandra Dorigatti Assessora alla Cultura
Rinnovo abbonamenti: sabato 12 ottobre presso l'Ufficio Cultura via Canestrini, 1 ore 8.30-13.00
Nuovi abbonamenti: dal 14 ottobre presso l'Ufficio Cultura via Canestrini, 1 con orario: lun, mar, mgio 8.30-12.00, mer 8.30-18.00, ven 8.30-12.30
Servizio Primi alla Prima agli Sportelli delle Casse Rurali
FUORI ABBONAMENTO
- Scala 1: infinito 14-15 dicembre al Teatro Sociale di Trento
- The Harlem Gospel choir 28 dicembre nella Piazza del Polo culturale e museale
- Bukowski 20 febbraio al Teatro alla Cartiera
organizzazione: Comune di Rovereto Assessorato alla Cultura