Star. Eventi diacronici

Mostra

Il percorso espositivo prende avvio dal pianterreno, dove si possono ammirare lavori di Cioffi, Strada, Galli, Vago, Morandi, Bernardoni, Valentini, Pellegrini, per proseguire al piano superiore nelle cui stanze, decorate con pitture murali settecentesche, sono allestite alcune significative personali.

MARIO RACITI L'invito sensuale del colore, lo sfioramento del segno, la pastosità della materia: tutto conduce, nelle opere di Raciti, ad un coinvolgimento che non è solo mentale, ma anche percettivo. Il pensiero è portato a seguire un'inevitabile sensazione di sprofondamento al centro di questa seducente pittura.

CRISTINA GALLI Oscillanti tra pittura di "emergenza" e scultura, le sue opere si manifestano come elaborazione di una realtà interiore complessa scandita dai valori classici della pittura come da quelle suggestioni poetico-letterarie su cui si fonda l'immagine.

WALTER VALENTINI La mostra presenta una serie di fogli selezionati dal 1981 al 2001, attraverso i quali si palesa l'abilità indiscussa dell'artista nel trattare la carta, assoluta protagonista dell'immagine, luogo di geometrie complesse, palestra di sperimentazioni indomite.

PINUCCIA BERNARDONI I suoi erbari immaginari conservano la delicatezza vegetale e, al tempo stesso, la perentorietà della scultura. Il principio della metamorfosi costituisce il reale percorso destinato ad unire forme eteree e con una propria storia all'essenza stessa del conoscere e del fare.

ALBANO MORANDI (22 settembre-20 ottobre)
Preminente, nel lavoro dell'artista, è la poetica dell'assenza, del frammento che analizza, attraverso la scomposizione, il visibile. Isolando minuscoli frammenti di tempo destinati a divenire frazioni di eternità, prendono forma oggetti completamente nuovi, sorta di ibridi tra pittura e scultura volti ad esaltare il virtuosismo tecnico dell'artista. Il catalogo che correda l'iniziativa contiene un saggio di Paola Jori.

Nel cortile interno sono ambientate due sculture di EDUARD HABICHER.
Tappa estrema dell'itinerario è l'Hotel du Lac dove sono collocate le sculture di DONATA LAZZARINI.


organizzazione: Cavenaghi Arte Milano - Brione srl Riva del Garda, Cassa Rurale di Arco Garda Trentino, Garda Cartiere, Hotel du Lac et Du Parc, Officina Parisi Ilos, Palatium srl Riva del Garda, Reale Mutua Assicurazioni Riva del Garda