Stava, 19 luglio 1985
In Aqua. Festival dell'Acqua
G.A.D. Gruppo Arte Drammatica città di Trento
Stava, 19 luglio 1985
dedicato a 268 persone che non ci sono più
due atti di Luisa Pachera
con Giuliana Germani (signora dellarchivio),
Alessio Dellai (ricercatore),
Andrea Moauro (tecnico minerario)
e con Bruno Vanzo, Giovanni Rosso, Alberto Fontana, Christian Degasperi, Bruno Pieroni, Bruna Giordani, Mara Sartori, Angela Endrizzi, Doria Mariotti
regia e impianto scenico Alberto Uez
La sciagura successa in Val di Stava è la più grande successa in Italia dopo il Vajont. Sonomorte 268 persone, abitanti del posto e turisti da ogni parte dItalia. Pur essendo passati 25 anni, la memoria e leco della tragedia sono ancora vivi nei sopravvissuti e nella comunità trentina, come emerge da alcune testimonianze particolarmente toccanti. Il contenuto del testo teatrale è tale da suscitare amarezza e sdegno oltre che emozione e pietas verso le vittime. Lintento è di far meglio comprendere, anche sotto laspetto tecnico, quello che effettivamente è successo a Stava il 19 luglio 1985. Lo spettacolo trova un giusto equilibrio tra il ricordo doloroso e la denuncia delle responsabilità.