Steve Coleman and the Mystic Rhythm Society

Musica jazz

Garda Jazz Festival 2004
Concerti

Steve Coleman - alto sax
Jonathan Finlayson - trumpet
Jen Shyu - vocals
Carl Walker - vocals
Tim Albrigh - trombone
Yunior T. Cabrera - bass
Dafnis Prieto - drums
Nel Sacramento - Percussion
Felipe Alexsandro - percussion
Luciano Silva - Percussion

La presenza di Steve Coleman e Lee Konitz al Garda Jazz Festival offre un'occasione davvero ghiotta di stabilire un confronto ravvicinato tra due sassofonisti contralti collocati su piani molto differenti, sia per provenienza stilistica che per appartenenza generazionale. Li unisce però la meticolosa caparbietà con cui hanno sviluppato un proprio stile originale, ponendosi ambedue ai vertici della creatività e della focalizzazione creativa. Dunque, se Konitz è degno rappresentante della scuola bianca che, partendo dalle sperimentazioni di Lennie Tristano negli anni Quaranta, ha dato vita ad un approccio sobrio e razionale all'improvvisazione, ricco di implicazioni colte, Coleman è oggi uno dei più coerenti e lucidi araldi della corrente nera, quella più legata alla fisicità del suono e alla spontanea energia del fraseggio.
Ma il sassofonista quarantottenne di Chicago non può essere delimitato da categorie così ristrette, che servono solo a mettere un po' di chiarezza nel coacervo di stili e tendenze oggi presenti nel jazz. Attraverso la fondazione del gruppo di lavoro M-Base, di cui fecero parte l'altro sassofonista Greg Osby, la vocalist Cassandra Wilson, la pianista Geri Allen, il trombonista Robin Eubanks, Coleman andò sviluppando una concezione che nulla ha a che fare con la spontaneità ingenua, ma che invece ha studiato a fondo le possibilità di bilanciamento tra struttura e improvvisazione, tra ritmo e spiritualità, giungendo a soluzioni di grande forza e spessore. Il suo lavoro sui ritmi asimmetrici e spezzati, sui materiali tematici spigolosi e soggetti a improvvise sterzate, sulla giustapposizione di metri diversi, ha portato a risultati originali e ricchi di prospettive, in cui la densità ipnotica si mescola alla vitalità, lo swing si incontra con il funk. Lo hanno dimostrato le numerose registrazioni effettuate con i Five Elements e con questa Mystic Rhythm Society, forte di musicisti che interpretano con grande intuito e fluidità le idee del leader, rendendole palpitanti di vita.
(Giuseppe Segala)

Informazioni sulla prevendita

Biglietti in prevendita presso:
- un'ora prima dell'inizio degli spettacoli presso l'ingresso degli stessi
- dal 15 giugno in poi (dalle 15.00 alle 19.00) presso la segreteria della Scuola musicale Civica


organizzazione: Comuni di Arco, Riva, Drena, Limone, Malcesine, Nago-Torbole - P.A.T. Servizio Attività Culturali - Cooperativa ArteMusica