Steve Wynn (Dream Syndacate) live @ bOOkique
Il leggendario leader dei Dream Syndicate arriva in Bookique per un data imperdibile del suo Electric Solo Tour

Steve Wynn nasce a Los Angeles il 21 febbraio 1960 e cresce nella città californiana, che sarà la casa base di tutte le sue attività negli anni a seguire. Frequenta l'università di Davis in California, dove si laurea. Ma la cosa più importante per il suo futuro nel mondo della musica, è che lì conosce Russ Tolman, Kendra Smith e Scott Miller (Miller sarebbe rimasto in zona con i Game Theory, mentre Tolman avrebbe formato i True West). E’ il periodo in cui esplodono il punk-rock e la new wave, e Steve nel 1979 forma i Suspects, una band New Wave che durerà solo quell'anno e pubblicherà solo un singolo, Iy's Up To You/Talking Loud (1979), che è molto raro ed è materiale per collezionisti.
Oltre a Steve a voce e chitarra, i membri del gruppo erano i già citati Kendra Smith alla voce, Steve Suchil al basso, Russ Tolman alla chitarra e Gavin Blair alla batteria.
Si formasse oggi questa band, la chiameremmo un 'super-gruppo', viste le carriere future del quintetto; Steve e Kendra formarono i Dream Syndicate mentre Russ e Gavin entrarono nei True West.
Oltre al singolo esiste qualche registrazione live del gruppo, contenenti diversi brani fra i quali Alle Morgen Parties,una versione in tedesco di All tomorrows parties dei velvet underground, a testimonianza dell'influenze del gruppo newyorkese sulla musica di Steve e compagni.
Si dice che Steve volesse recuperare tutte le copie del singolo per distruggerle, non ritenendole all’altezza del potenziale del gruppo.
A sorpresa nel 2005, durante una session radiofonica a Davis Steve ha suonato live Talking Loud.
Come già accennato, Steve Wynn e Kendra Smith finita l'università si trasferirono a Los Angeles dove, dopo una breve parentesi col gruppo '15 minutes' ed un solo singolo pubblicato (That´s What You Alway Say / Last Chance For You (1981)) formarono nel 1982 assieme al chitarrista Karl Precoda, ed al batterista Dennis Duck i Dream Syndicate.
Il nome della band si rifà a quello di una formazione sperimentale nella quale il compositore LaMonte Young era affiancato da John Cale in un periodo precedente la nascita dei Velvet Underground.
Nonostante gli anni ’80 saranno dominati dalla pop e disco music, in California era in atto un revival del guitar rock nella scena musicale underground, alimentato da gruppi quali i REM e i Replacements.
Wynn invece fa un ulteriore passo in avanti (o all'indietro a seconda delle interpretazioni) e rispolvera un suono rock pieno di feedback che prende chiara ispirazione dai Velvet Underground.
I Dream Syndicate diventano i capofila ed il gruppo guida del cosiddetto 'paisley underground', un movimento musicale localizzato principalmente a Los Angeles, chiaramente ispirato ai '60s, che include anche bands come Green On Red, Bangles e Three O'Clock.
Fra queste band i Dream Syndicate sono quelli che riescono ad ottenere una certa notorietà anche al di fuori di Los Angeles, grazie anche alle grandi performances live caratterizzate da lunghe jam sessions.
Il loro album di debutto, THE DAYS OF WINE AND ROSES (Ruby, 1982), preceduto dall'EP DREAM SYNDICATE', è lodato dalla critica e li porta subito ad certo livello di notorietà ed è ancora oggi ricordato anche al di fuori dell'ambito dei fans di Steve Wynn.
L'album è caratterizzato da un sound nervoso, ricco di feedback, con la chitarra di Precoda in gran spolvero, ritmi sostenuti e liriche cupe ed introverse, estremamente reali, che si possono ritenere ispirate da artisti quali Bob Dylan e Lou Reed.
A conferma di ciò, sull'EP di esordio del gruppo è presente una cover di Otlaw Blues di Dylan; l'album invece si apre con Tell Me When It's Over, una ballata dove comunque la dolcezza è rotta da suoni aspri e prosegue con un il ritmo incalzante di Definitely Clean seguita da That's What You Always Say, un pezzo con un suono grezzo e distorto, che conduce a Then she remembers dove si fondono tutte le influenze punk del gruppo e Steve diventa praticamente un clone di Iggy Pop; in questo brano anche la voce di Steve appare diversa e ascoltando il brano senza sapere di chi si tratta potreste veramente pensare di ascoltare Iggy & The Stooges.
Terminata la cavalcata punk tornano i suoni acidi e distorti di Precoda per un pezzo subito entrato nella storia del gruppo: Halloween, dove il cantato risulta meno grezzo che in altri pezzi come That's What You Always Say o Definitely Clean tanto per fare qualche esempio, ma la musica richiama inevitabilmente alla mente il sound di gruppi quali i Velvet Underground.
A seguire, ancora feedback e Steve che canta in modo grezzo, quasi fossero dei “demo”.
Si torna poi a ritmi più sostenuti con Until Lately, prima di Too Litte Too Late, l'unico brano del disco cantato da kendra, un brano molto soft, quasi una cantilena.
Il disco si chiude con la title track che racchiude un pò tutte le caratteristiche del disco: ritmo punk, chitarre distorte Steve che canta liriche crude e reali.
Nel complesso un disco fantastico, assolutamete da avere!
L'anno seguente c'è un cambio di formazione, Kendra lascia la band e viene sostituita da Dave Provost
I dream syndicate non perdono tempo ed esce THE MEDICINE SHOW (1983), un altro capolavoro targato Wynn/Precoda, che dai fans più sfegatati del gruppo vengono considerati un pò come i Lou Reed/John Cale degli anni 80.
Il sound dell'album è un pò meno distorto e carico di feedback rispetto al suo predecessore, ma è comunque rock allo stato puro con Steve che canta liriche sempre dure e reali (vedi la title tack e Merrittville) e Karl che si lancia in lunghi assoli e jam-session che hanno il loro apice in JOHN COLTRANE STEREO BLUES.
L’album si apre con Steve che canta l’impotenza davanti ad un amore ormai perduto che non ritornerà in STILL HOLDING ON TO YOU, e prosegue con ritmi sostenuti in Daddy’s girl. La tensione si spezza con la bellissima ballata BURN, un brano praticamente perfetto. Seguono ARMED WITH AN EMPTY GUN, le cui strofe raccontano storie che hanno come comune denominatore il protagonista che si ritrova a non poter fare nulla perchè ha una pistola scarica e BULLET WITH MY NAME ON IT dove il protagonista parla di un’altra persona (presumibilmente una ragazza) che ha un proiettile destinato a lui.
E’ ora il momento dei capolavori, che arrivano sottoforma di un terzetto di canzoni quali THE MEDICINE SHOW, JOHN COLTRANE STEREO BLUES e MERRITVILLE. Nei primi due brani a liriche ispirate si abbina un sound unico con Precoda scatenato in lunghi assoli. Leggendarie sono le performance live di John Coltrane Stereo Blues, condite da lunghe jam sessions.
Merrittville chiude l’album con liriche da narrativa ed il ritornello cantato in coro da più voci.
Un album splendido, verrebbe da dire irripetibile, ma Steve ha comunque sempre saputo darci grandi soddisfazioni.
A questo punto c’è un nuovo cambio di formazione, con Precoda che lascia la band sostituito da Paul B. Cutler, mentre Mark Walton sostituisce Provost già durante l’attività live seguente alla pubblicazione di The Medicine Show, documentata dal live intitolato 'THIS IS NOT THE NEW DREAM SYNDICATE ALBUM' (1984), a chiarire subito agli acquirenti che non si tratta di un album di studio. Il live documenta fedelmente il sound e le caratteristiche dei Dream Syndicate prima maniera: una band in stato di grazia, suoni sporchi, grande carica, jams, ed il piano di Tom Zvondchek non presente sull’album.
Senza Precoda ed i suoi assoli ‘acidi’ il sound del gruppo devia verso un pop/rock un po’ più commerciale ma comunque molto valido ed apprezzabile.
Prima però Steve si prende una pausa dalla band e registra assieme a DAN STUART dei GREEN ON RED l’album THE LOST WEEKEND, con lo pseudonimo di DANNY & DUSTY (1985). I brani, scritti in parte da Steve ed in parte da Dan, sono stati “secondo la leggenda” registrati in un solo weekend nel quale si chiusero in studio di registrazione muniti di cibarie e soprattutto alcool per uscirne solo a fine weekend con l’album finito. La band era costituita, oltre a Steve e Dan, da SID GRIFFIN, STEPHEN MCCARTHY, CHRIS CACAVAS, TOM STEVENS e DENNIS DUCK.
Sicuramente un grande disco, che suona “sporco”, non duro, anzi più folk che elettrico, con le chitarre acustiche in primo piano, ma come già detto con un sound “sporco”. Non fecero un vero e proprio tour ma solo qualche concerto. Il disco di Danny & Dusty è popolato da diversi personaggi, quali perdenti, sognatori, bari ed alcolizzati e resterà un episodio isolato, almeno fino al 2007.
Nel 1986 tornano i Dream Syndicate con OUT OF THE GREY, che ha il merito di accrescere la popolarità del gruppo anche grazie a maggiori passaggi radiofonici. Il disco contiene brani quali NOW I RIDE ALONE, FOREST FOR THE TREES, la title track, SLIDE AWAY, ma soprattutto BOSTON, una delle canzoni più belle scritte da Steve, tuttora richiestissima dai fans nei concerti. In questo album si delinea chiaramente l’abilità di Steve come songwriter, la sua capacità di creare melodie, anche orecchiabili, ma spontanee e non banali, un dono che solo pochi hanno. Il disco viene promosso per la prima volta da una tournèe europea che tocca anche l’Italia.
Nel 1988 esce GHOST STORIES e pur senza i capolavori dei primi due album, il livello dei brani è buono; spiccano THE SIDE I’LL NEVER SHOW, LOVING THE SINNER HATING THE SIN e la cover SEE THAT MY GRAVE IS KEPT CLEAN. All’album collaborano Chris Cacavas alle tastiere, Robert Lloyd al pianoforte e Johnette Napolitano ai cori.
Nel 1989 i Dream Syndicate si sciolgono; resta un ultima testimonianza live della band, il LIVE AT RAJIS, che documenta il concerto tenuto il 31 gennaio 1989 in un piccolo locale di Hollywood, il Rajis appunto. E’ un grande live, anche se molto diverso dal suo predecessore (This Is Not The New Dream Syndicate Album… Live) e testimonia fedelmente quello di cui erano capaci Steve Wynn, Dennis Duck, Mark Walton e Paul B. Cutler, la formazione più stabile fra quelle che si sono alternate nella storia dei Dream Syndicate. E’ stato ristampato nel 2004 in versione completa.
Dopo lo scioglimento la band non è stata però dimenticata e negli anni sono usciti diversi dischi come Best Of, live e compilation di outtakes. Per citarli brevemente, già nel 1989 esce IT’S TOO LATE TO STOP NOW, una compilation di brani live, mentre nel 1992, quando Steve ha già iniziato la sua carriera solista escono TELL ME WHEN IT’S OVER-THE BEST OF ed il video WEATHERED AND TORN (ristampato nel 2004 in DVD) filmato durante l’ultimo tour della band, che documenta un concerto ed è arricchito da interviste; nel 1993 esce THE LOST TAPES 3 ½, una compilation di outtakes, mentre nel 1994 esce THE DAY BEFORE WINE AND ROSES, che documenta una performance radiofonica del settembre 1982, prima ancora dell’uscita del primo album. E’ un live STRAORDINARIO, contenente anche una versione di JOHN COLTRANE STEREO BLUES allora ancora inedita ed intitolata OPEN HOUR.
Scioltisi i Dream Syndicate Wynn inizia la carriera solista e già nel 1990 esce KEROSENE MAN, disco in cui si mescolano sonorità dure e rock (TEARS WON’T HELP, YOUNGER, ANTHEM) e brani più soft quali UNDER THE WEATHER e CONSPIRACY OF THE HEART. Un mix favoloso per un grande album!
Sempre nel 1990 esce STRAIGHT TO THE SWAPMENT, un live, una sorta di bootleg autorizzato che contiene anche alcune cover come GRAVEYARD TRAIN e THE GROM’S STILL WAITING AT THE ALTAR.
Il 1992 è l’anno di DAZZLING DISPLAY, che come sonorità ricalca il precedente, sempre con una qualità media dei brani elevata, una caratteristica dei dischi di Steve, che forse potrà avere toccato vette meno alte di altri artisti dai quali era sicuramente influenzato, quali Bob Dylan, Neil Young e Lou Reed, ma come qualità media degli album non ha sicuramente nulla da invidiare a nessuno.
Le tematiche espresse da Steve sono abbastanza pessimistiche, ma tese ad una speranza di salvezza, alla quale però si può arrivare solo attraverso il dolore.
Il successore di Dazzling Display è un disco per la maggior parte acustico, con un sound che varia tra il pop, il folk ed il soul.
FLUORESCENT è un album piacevole, che contiene brani quali COLLISION COURSE, CARELESSLY, WEDDING BELLS, THAT’S WHY I WEAR BLACK, FOLLOW ME, mentre la spina viene attaccata solo in un paio di pezzi (OLDER, LOOK BOTH WAYS).
Nel 1994 vede la luce TAKE YOUR FLUNKY AND DANGLE, una raccolta di inediti del periodo ’87-93, in particolare provenienti dalle session di Fluorescent. Molte di queste canzoni sono state inseguito inserite in una re-edition di Fluorescent.
Nel frattempo Steve nel 1993 aveva iniziato un progetto parallelo assieme a STEPHEN MCCARTHY, BRIAN HARVEY, JOHNNY HOTT, ARMISTEAD WELDFORD: i GUTTERBALL.
Il genere in cui si può inquadrare la band è un misto fra garage rock e suoni più melodici. L’omonimo primo disco è sicuramente solido, anche se a mio avviso non di facile ascolto. Steve Wynn non ha mai prodotto le cosiddette fun song, men che meno in questo caso, dove anzi sono richiesti diversi ascolti per entrare in sintonia con la band. Sicuramente gli strumenti predominanti sono le chitarre, anche se non particolarmente “rumorose” ed in un certo qual modo “discrete”. Il suono è ‘sporco’, e così anche il cantato di Wynn.
Nel frattempo Steve lascia Los Angeles per New York.
Nel 1995 escono un disco di outtakes del primo disco (TURNYOR EDINKOV), brani in versione veramente grezza, ed il secondo disco della band, WEASEL. Questo disco si apre con un paio di brani dal ritmo sostenuto dove anche le chitarre si fanno più rumorose (TRANSPARENCY, YOUR BEST FRIEND) ed in effetti sembra che il quintetto sia cresciuto. Emergono liriche valide e brani quali FIREFLY, MARIA, ONE-EYED DOG e OVER 40.
Nel 1995 esce un nuovo album solista di Steve, che al contrario del precedente (Fluorescent) è elettrico, con chitarre distorte, oltre alle solite liriche “addolorate”.
Per una volte devo dare ragione a Scaruffi quando scrive che Steve è uno dei pochi artisti che sappiano far sanguinare i versi delle canzoni.
Il disco si apre con WHY, e passando per SHELLEY’S BLUES, WHAT WE CALL LOVE, DRIZZLE, THE ANGELS, EPILOGUE, SILENCE IS YOUR ONLY FRIEND, STARE IT DOWN, SMOOTH, FOR ALL I CARE, THE WAY YOU PUNISH ME, DOWN si arriva alla title track dove esplodono le chitarre e sembra proprio di fondersi nel buio.
Amo il modo in cui mi punisci canta Steve in uno dei brani del disco, ma ascoltare MELTING IN THE DARK è tutto fuorchè una punizione.
Il 1997 è l’anno di SWEETNESS AND LIGHT, un album con molte chitarre ed al solito molti pezzi di buon livello.
Nel 1998 esce un cd in edizione limitata contenente cover, inediti e versioni alternate di brani presenti negli altri dischi. THE SUITCASE SESSION, pur essendo uno di quei dischi da cui non ci si aspetta molto non essendo un vero e proprio ‘nuovo album’, si lascia ascoltare con molto piacere. Nell’ottobre dello stesso anno esce anche la compilation ADVERTISMENT FROM MYSELF, una sorta di antologia della carriera di Steve Wynn, anche questa in edizione limitata e contenente anche una biografia.
Nel 1999 dopo l’uscita di un disco di outtakes del periodo 1996/99 (PICK OF THE LITTER) esce un nuovo album, MY MIDNIGHT; è sicuramente uno dei migliori dischi di Steve, che abbina liriche ispirate ad un sound rock con le chitarre in evidenza, ma con interventi dell’organo e dei fiati.
Già l’inizio con NOTHING BUT THE SHELL è tutto un programma; su tutte spicca 500 GIRL MORNINGS in chiusura del disco. Nel 2000 Wynn collabora con il gruppo pop spagnolo AUSTRALIAN BLONDE, per un album intitolato MOMENTO, che mostra il pop degli spagnoli contaminato dalle chitarre di Wynn che ha collaborato sia alla stesura dei testi, sia al cantato in molti brani.
Visto l’avanzare di internet, Steve decide di rilasciare in download un brano al mese; questi 12 singoli vanno a formare THE EMUSIC SINGLE COLLECTION (2001).
Ma il 2001 è l’anno di HERE COMES THE MIRACLES! Qui avvengono i miracoli, ed è proprio così! Steve assieme ad una nuova band, i MIRACLE 3 (Jason Victor, Linda Pitmon, Dave De Castro) sforna un vero capolavoro.
Il tour seguente è documentato da un cd uscito in Italia come allegato alla rivista IL MUCCHIO, il LIVE AT BIG MAMA (2002), che documenta il concerto romano, al Big Mama appunto, che è un po’ la seconda casa di Steve quando viene in Italia.
Il 2003 inizia con la reunion dei Gutterball per un concerto a Richmond il 9 gennaio e voci che preludono ad un futuro nuovo disco con la band. Nel frattempo Steve ed i Miracle 3 si confermano con STATIC TRANSMISSION, un disco molto valido.
Nel 2003 esce anche un live tratto da un concerto tedesco ad Heilbronn, THE OFFICIAL BOOTLEG SERIES – LIVE.
Nel 2004 esce la compilation RIDING SHOTGUN; si tratta di una compilation a tema: 15 sonic adventures from Noir Rock storyteller Steve Wynn.
Si tratta appunto di “storie in musica”, canzoni da ascoltare e riascoltare per capirne a pieno il significato e percepire ancora di più la grandezza di Steve Wynn. Da AMPHETAMINE a DEATH VALLEY RAIN, da NOTHING BUT THE SHYELL a JAMES RIVER INCIDENT, da MY MIDNIGHT a SOUTHERN CALIFORNIA LINE, da HOLLYWOOD a THERE WILL COME A DAY. Il disco è sicuramente sbilanciato verso gli anni più recenti ed I dischi con i Miracle 3, ma è sicuramente consigliabile anche i neofiti che vogliano avvicinarsi alla musica di Wynn, anche se difficile da trovare in quanto uscito in edizione limitata.
Esce anche il live BLUE ROSE CHRISTMAS PARTY (2004); la Blue Rose è l’etichetta che produce i dischi di Steve.
Nel frattempo la batterista dei Miracle 3 Linda Pitmon è diventata la compagna di Steve.
Il 2004 è un anno importante perché una serie di artisti decide di realizzare un disco tributo a Steve, FROM A MAN OF MYSTERIES; 2 cd di canzoni di Wynn interpretate da altri quali Cris Eckman in Follow Me ed i Willard Grant Conspiracy in Silence Is Your Only Friend. Sicuramente un giusto tributo e motivo di soddisfazione per un artista che non è riuscito ad ottenere il successo di massa.
Il 2005 è un altro grande anno per Steve: prima esce un greatest hit intitolato WHAT I DID AFTER MY BAND BROKE UP, che come dice il titolo raccoglie brani della carriera solista, dopo lo scioglimento dei Dream Syndicate. Il primo cd è un normale greatest hits, mentre il secondo disco, intitolato VISITATION RIGHTS è formato da altri brani registrati in versione piano/voce con Chris Cacavas. Brani quali James River Incident, Drought, Anthem, Something To Remember Me By, Crawling Misanthropic Blues rivivono in queste nuove versioni limpide e cristalline.
Arriva quindi il momento di un nuovo disco con i Miracle 3, TICK TICK TICK, che già dalla copertina tributo ai Velvet Underground di THE VELVET UNDERGROUND & NICO (con un peperoncino rosso su sfondo nero a richiamare la banana concepita da Andy Warhol)fa capire la direzione ed il sound che ci aspetta.
Al disco segue un grande tour con la band in grande forma (nel frattempo Dave De Castro è stato sostituito da ERIC VAN LOO) che è documentato dal LIVE TICK (2006); 2CD+DVD tratti da un concerto tenutosi in Germania nel novembre del 2005.
Il primo gennaio del 2006 BRIAN HARVEY viene ucciso assieme a tutta la sua famiglia da ladri che erano entrati in casa sua.
Sfuma quindi in modo tragico ogni ipotesi di reunion dei Gutterball.
Nel 2006 accade quello che i fans dei Dream Syndicate hanno sempre sperato: nell’ambito di qualche concerto acustico indicato in generale come “Steve Wynn & Friends” si comincia a vociferare di una reunion dei Dream syndicate, anche se solo per un concerto.
Le voci diventano realtà quando viene annunciato sul sito di Steve che per la data del 28 luglio al McCabe’s di Santa Monica i friends saranno DENNIS DUCK, MARK WALTON e PAUL B. CUTLER, ossia l’ultima formazione dei Dream syndicate prima dello scioglimento, quella immortalata dal Live at Rajis tanto per intenderci.
Il concerto acustico è un ulteriore elemento di curiosità perché a memoria non si ricordano concerti acustici della band.
Il concerto si tiene quasi senza prove ma nonostante i quasi 20 anni di stacco la band offre una prova convincente pur con qualche ovvia sbavatura viste le sole due prove effettuate ed il concerto acustico.
Dopo un primo set di Steve da solo salgono sul palco i restanti membri della band per un set di circa 1 ora e 15 minuti che si apre con MY OLD AUNTS ed attraversa le tante gemme della band (THE SIDE I’LL NEVER SHOW, BURN, TELL ME WHEN IT’S OVER, NOW I RIDE ALONE, BOSTON, MERRITTVILLE, STILL HOLDING ON TO YOU, WEATHERED AND TORN, SOMPLACE BETTER THAN THIS) per arrivare al finale con THE DAYS OF WINE AND ROSES e una JOHN COLTRANE STERO BLUES che nonostante il concerto sia acustico dura 10 minuti.
Che grande band! Ascoltando la registrazione del concerto ci si ritrova immediatamente catapultati indietro di 20 anni ed immersi in quelle atmosfere che hanno fatto definire i Dream Syndicate i Velvet Underground degli anni ’80.
Potrà stare Steve un anno senza pubblicare nulla? La risposta è ovviamente negativa ed infatti il 2007 riserva ai fans altre sorprese. Ma facciamo un passo indietro: il 2006 è l’anno della reunion di uno dei gruppi guida del paisley underground, i GREEN ON RED, che pur senza pubblicare nuovi lavori si lanciano in un tour che tocca anche l’Italia.
Tornato quindi Dan Stuart all’attività musicale, nel 2007 Steve e Dan decidono di dare alle stampe un nuovo capitolo di DANNY & DUSTY. CAST IRON SOUL è un disco sorprendente, se si considera che viene dopo più di 20 anni rispetto a THE LOST WEEKEND. Steve e Dan ora vivono entrambi a New York e, causa anche ad una frattura ad una gamba che costringe Wynn a stare a riposo, decidono di riprovarci.
La cosa più importante di questo disco è che testimonia una reale voglia di suonare assieme, che produce brani quali THE GOOD OLD DAYS, RAISE THE ROOF, CAST IRON SOUL e THE LAST OF THE ONLY ONES.
Esce anche un live intitolato HERE'S TO YOU MAX MORLOCK... DANNY & DUSTY LIVE IN NUREMBURG, 2CD+DVD che testimoniano un concerto temuto in Germania.
Il 2007 è anche l’anno di un altro progetto parallelo di Wynn, gli SMACK DAB, che consistono in Steve, Linda ed il musicista spagnolo PACO LOCO. Il trio registra un disco in Spagna, a Puerto Santa Maria; il cd ha una distribuzione veramente scarsa e probabilmente solo in Spagna si riesce a reperire (è comunque ora scaricabile a pagamento dal sito di Wynn). In ogni caso il sound è abbastanza pop con incursioni di chitarra; ad ogni modo in questo album Steve suona il basso; un genere abbastanza sperimentale e non ben definibile, anche per quanto riguarda le lyrics.
Nel 2008 esce il LIVE IN BREMEN, un disco live stupendo, fantastico, testimonianza di un concerto acustico tenuto nel 2003 da Steve e Jason Victor.
E’ quindi la volta di CROSSING DRAGON BRIDGE, un disco semiacustico registrato in Slovenia con Cris Eckman dei Walkabouts.
Il sound ricorda quello di FLUORESCENT, con brani più carichi come LOVE ME ANYWAY, GOD DOESN’T LIKE IT e I DON’T DESERVE THIS e brani più soft quali SHE CAME e PUNCHING HOLES IN THE SKY.
Il disco, chiaramente influenzato dalla città di Ljubjana dove è stato concepito, si apre e si chiude con il brano SLOVENIAN RAPHSODY, ed è come detto stato registrato da Steve Wynn e Cris Eckman con successivi interventi di Linda, Chris Cacavas e di un’orchestra.
Steve e Linda coronano la loro storia con il matrimonio a Richmond in Virginia, l’11 Maggio del 2008, ma non stanno certo con le mani in mano.
Nasce quindi l’ennesimo progetto parallelo, questa volta assieme a Scott McCoughey e Peter Buck dei REM: THE BASEBALL PROJECT VOLUME ONE: FROZEN ROPES AND DYING QUAILS, un disco di canzoni sul baseball. Steve e Scott sono entrambi fans di questo sport e pian piano ha preso corpo l’idea del disco. Il sound contiene sicuramente molte chitarre e ritornelli più orecchiabili, ma a detta degli stessi autori sono stati i testi la parte più difficile da completare, considerando che sono brani abbastanza nozionistici, pieni di date nomi e riferimenti, e metterli assieme in rima non è stato facile.
Pare che Linda avesse il compito di ascoltare i brani scritti da Steve e Scott e dare la sua opinione proprio per evitare che le songs diventassero troppo ‘enciclopediche’. Le 13 canzoni narrano e sono un tributo a giocatori quali TED WILLIAMS, CURT FLOOD, SATCHEL PAIGE, FERNANDO VALENZUELA, JACKIE ROBINSON, WILLIE MAYS, ED DELAHANTY, HARVEY HADDIX, SANDY KONFAX, MARC MCGWIRE, BLACK JACK MCDOWELL e altri.
Steve e Scott sono poi stati raggiunti da Linda e Peter Buck per le registrazioni.
Il disco lascia presagire che ci sarà un secondo volume, anche perché come hanno detto gli autori ci sono ancora diversi giocatori ed aneddoti che non sono stati trattati.
Il disco è accompagnato da un booklet con foto e spiegazioni. Non c'è stato un vero e proprio tour di The Baseball Project, anche a causa dei reciproci impegni dei membri della band, quali il tour dei i REM, e quello di Steve per promuovere CROSSING DRAGON BRIDGE.
Riguardo all’attività live di Steve, il 25 giugno 2008 Steve ed i Miracle 3 hanno tenuto un concerto al MAXWELL'S di HOBOKEN, dove hanno eseguito l’intero DAYS OF WINE AND ROSES, una performance sicuramente apprezzatissima da tutti i fans di Steve e dei Dream Syndicate; come bis è stat eseguita SEASON OF THE WITCH, un pezzo di Donovan che veniva eseguito a volte dai Dream Syndicate, una sorta di ‘seconda Sister Ray’.
Il tour dell’estate del 2008 è sotto il nome di Steve Wynn & The Dragon Bridge Orchestra, gruppo di cui oltre a Steve e Linda ed ai ‘soliti’ Chris Cacavas ed Eric Van Loo fanno parte Chris Eckman ed il violinista Rodrigo D’Erasmo degli Afterhours. Il concerto del 2 ottobre 2008 all’Ancienne Belgique è documentato dal LIVE IN BRUSSELS, uscito nel 2009 in formato 2CD+DVD che presenta, oltre ai brani dall’ultimo disco, brani storici come Boston, My Midnight, Tears Won’t Help e brani più recenti come Amphetamine. Solo sul dvd è presente come Bonus Track una bellissima versione di Medicine Show con assolo di violino al posto del solo di chitarra.
Sempre nel 2009 Steve si diverte a cantare diverse canzoni di Bob Dylan che vengono incluse nel cd in edizione limitata STEVE SINGS BOB; c’è anche un tour con i Baseball Project, sotto il nome di “MINUS 5 / THE BASEBALL PROJECT / STEVE WYNN IV”, un live show con differenti set e differenti band, ma con gli stessi membri. In occasione del 25esimo anniversario di THE MEDICINE SHOW, il disco viene riproposto interamente in alcuni concerti negli USA con i Miracle3.
Steve comincia poi ad incidere nuovi brani con The Baseball Project, che nel 2010 vengono rilasciati un po’ alla volta per il download, prima gratuito e poi a pagamento. Il progetto si chiama BROADSIDE BALLADS, mentre il volume 2 della serie ufficiale uscirà probabilmente nei primi mesi del 2011.
Ma il 2010 vede altre due uscite, una ristampa di THE MEDICINE SHOW comprendente anche l’EP THIS IS NOT THE NEW DREAM SYNDICATE ALBUM, ed un nuovo disco con i Miracle 3. NORTHERN AGGRESSION esce nel novembre 2010, in contemporanea ad un tour che tocca anche l’Italia per diversi concerti. Il singolo RESOLUTION è oggetto di un contest dove si invitano i fans a creare un videoclip della canzone. Finito il tour elettrico con i Miracle 3 Steve ha già pianificato un tour acustico nei primi mesi del 2011.
Come detto, dopo il tour acustico di inizio 2011 con 4 date in Italia, c'è il ritorno dei Baseball Project con il volume 2 HIGH AND INSIDE; anche la raccolta di outtakes BROADSIDE BALLADS rilasciata in download sul web, viene poi pubblicata in cd in edizione limitata. I Baseball Project intraprendono un tour che, dopo la parte primaverile negli USA, particolarmente legata ad eventi riguardanti il baseball (spring training, inizio della stagione) tocca anche l'Europa e l'Italia. In autunno c'è un nuovo tour acustico che tocca anche l'Italia per ben 6 date.
Il 2012 trascorre senza nuove release da parte di Steve ma diversi concerti in diverse forme (Miracle 3/Baseball Project/solo...). In particolare è da segnalare una trasferta Australiana per patecipare al Dig It Up festival organizzato dagli Hoodoo Gurus.
Ma il 2012 è anche l'anno in cui si celebra il 30esimo anniversario di DAYS OF WINE AND ROSES... E che celebrazione! Per l'occasione si riuniscono i Dream Syndicate con Steve, Mark walton, Paul B. Cutler (senza però Paul B. Cutler sostituito da Jason Victor) per una serie di concerti in Spagna a settembre. Potete leggere com'è nata questa reunion nei diari di Steve, che ha lasciato una porta aperta anche relativamente a futuri concerti della band. C'è poi un tour Belga in compagnia dell'attore Piv Huvluv, che viene interrotto in anticipo per motivi familiari.
Il 2013 inizia con una nuova release: UP THERE: HOME RECORDINGS 2000 TO 2008, una raccolta contenente demo e sessions dell’ultima decade registrati all’home studio di Steve. A febbraio/marzo Steve intraprende un tour europeo assieme a Chris Cacavas, quindi in maggio c'è un tour europeo con i Dream Syndicate ed altre date sotto diverse forme (dream syndicate, baseball project, miracle 3, solo shows...) in estate, autunno ed inverno... a dicembre 2013 c'è un evento legato al Paisley Underground che si tiene in due concerti, rispettivamente a Los Angeles e San Francisco, con Dream Syndicate, Bangles, Three O'Clock and Rain Parade nel programma...
Ad inizio 2014 viene annunciato un tour dei Dream Syndicate in occasione del trentesimo anniversario dell'uscita di Medicine show; il tour si svolgerà in maggio in dieci città europee...
Steve è sempre in piena attività, vedremo cosa ci riserverà il futuro…
Ingresso 7 euro. Posti limitati.
Prevendita in bookique dal 4 aprile, in orario 18-24, e dalle 18 alle 20 prima del concerto.
organizzazione: Bookique - Caffè letterario Predara