Steven Bernstein 'Sex Mob' Quartet (Usa)
Itinerari jazz a Trento e Rovereto 2004
Steven Bernstein - slide trumpet
Briggan Krauss - saxofono
Tony Scherr - contrabbasso
Kenny Wollesen - batteria
Se i nuovi talenti emersi negli ultimi anni sulla scena musicale downtown newyorchese si distinguono in particolare per l'eclettica dote di spaziare con bella noncuranza e spregiudicatezza da un genere all'altro, da un contesto musicale al suo esatto contrario, Steven Bernstein ne è un esemplare assolutamente rappresentativo. Tra le sue attività si evidenziano quella di direttore musicale dei Lounge Lizards, di compositore e arrangiatore per il cinema, tra l'altro nella colonna musicale del "Kansas City" di Robert Altman, di turnista sopraffino nelle registrazioni di Lou Reed e Sting. Ma le doti del trombettista statunitense di origine ebraica non si fermano qui: il suo atteggiamento è stato efficacemente paragonato a quello di un detective, che cerca stimoli come fossero indizi nel calderone delle musiche contemporanee, inglobandone gli elementi in un proprio universo coerente, non per scoprire il colpevole di un delitto, bensì per inseguire un costante impulso espressivo e creativo.
Un gioco di rimandi, citazioni, allusioni, che si inserisce nella fisionomia ben delineata dei suoi progetti. Tra questi, il più riuscito è senza dubbio "Sex Mob", scaturito dalla collaborazione con il sassofonista contralto Briggan Krauss, il bassista Tony Scherr e il batterista Kenny Wollesen, nelle cui registrazioni si possono incontrare altri campioni del jazz contemporaneo, come John Medeski, Roswell Rudd, Marcus Rojas, David Tronzo. Nelle interpretazioni di "Sex Mob" può capitare di ascoltare versioni assolutamente esilaranti di brani di Prince, Ellington, Lennon e McCartney, delle colonne sonore di James Bond e della "Macarena"! Ma il dato evidente è proprio la fedeltà a un progetto coerente, che secondo stesse parole di Bernstein si basa fondamentalmente sul dato melodico: "cerchiamo le melodie veramente solide e ne sviluppiamo gli aspetti più intensi con un umorismo preso maledettamente sul serio".
Anche sotto il punto di vista solistico, Bernstein è assolutamente originale. Fatto più unico che raro, egli non utilizza la tradizionale tromba, ma esclusivamente la "slide trumpet", strumento azionato non da pistoni, bensì dalla coulisse, come un trombone. Questo, unito a una particolare predilezione per Armstrong e allo studio con insegnanti della vecchia generazione, conferisce al suo sound una qualità "old time" molto robusta, dall'intenso vibrato e dalla spontanea espressività .
Giuseppe Segala
Foto: Alan Nahigian
Prevendita biglietti:
Dieci giorni prima della data degli spettacoli: Sportelli delle Casse Rurali Servizio Primi alla prima
Il giorno del concerto a partire dalle ore 17.00 presso la Cassa dellAuditorium Fausto Melotti - Polo Culturale in corso Bettini, 43