Stop ai bulli
Moena Incontri
DON ANTONIO MAZZI
Stop ai bulli (Mondadori)
Da qualche tempo assistiamo nelle strade, nei luoghi di ritrovo, ma anche nelle aule scolastiche, alla crescita di un fenomeno dagli inquietanti risvolti morali e sociali: il "bullismo" giovanile. I media raccontano ogni giorno prepotenze, furti, molestie, stupri di cui si rendono protagonisti ragazzi all'apparenza "normali". Serpeggia, tra i nostri giovani, una carica di violenza spesso alimentata dall'abuso di alcol e, peggio ancora, dal consumo di droghe più o meno pesanti. Politici, sociologi, psicologi, giornalisti spendono sull'argomento fiumi di parole, ma le analisi e i dibattiti non bastano: occorre intervenire con efficacia e urgenza. Come? Don Mazzi lo spiega in modo chiaro e franco a tutti coloro che hanno o dovrebbero avere a cuore il bene della gioventù. E lo fa con l'autorevolezza, la credibilità, la passione di chi si occupa da anni dei problemi dei giovani, dalla tossicodipendenza ai disturbi psichici, e lotta per il recupero dei più deboli.
Suffragata dall'esperienza sul campo e da episodi di cronaca emblematici, la diagnosi del fondatore di Exodus chiama in causa, anzitutto, la famiglia e la scuola, denunciando le loro gravi carenze educative. Se tanti ragazzi si trasformano in bulli arroganti o addirittura in giovani delinquenti, lo si deve alla latitanza dei genitori e all'inerzia degli insegnanti. A dimostrarsi inadeguati sono soprattutto i padri, spesso assenti o troppo deboli. L'eccessiva indulgenza, l'appagamento di ogni capriccio, l'incapacità di correggere e castigare sono all'origine dell'infantilismo e dell'irresponsabilità di molti giovani. E quindi il principale antidoto raccomandato da don Mazzi è tanto semplice da prospettare quanto arduo da applicare: uomini e donne non possono più limitarsi a essere genitori, devono saper diventare veri padri e vere madri.
DON ANTONIO MAZZI
Antonio Mazzi è ordinato sacerdote nel 1956 nella Congregazione dei poveri della Divina Provvidenza. Nel 1979 è direttore dell'Istituto Don Calabria di Milano a ridosso del famigerato Parco Lambro dove, due anni dopo, fonda il gruppo Exodus impegnato nel recupero della tossicodipendenza. Dal 1996 è presidente della Fondazione Exodus che conta 30 sedi in tutta Italia. Ben nota la sua attività di pubblicista nelle più importanti testate giornalistiche e televisive. È autore di numerosi libri tra i quali: Parco Lambro, Pinocchio e i suoi fratelli, La risposta è vivere, Un'ala di riserva, Abbasso Pinocchio, A come Amore, Z come Zizzania.
organizzazione: Comune di Moena Assessorato alla Cultura