Storia d'Italia, storie di martiri. Belfiore, 1852-1853

Convegno

STORIE E STORIA 2011
Italia mia
Questioni e passioni della storia nazionale

Relatore Stefano Biguzzi

Belfiore è emblematica di svariate tematiche risorgimentali: dalla spietata repressione nel Lombardo-Veneto del dopo ’48 al fallimento dello spontaneismo mazziniano, fino al valore che questi sacrifici apparentemente inutili hanno rivelato nel tenere desta l’attenzione europea sulla questione italiana e nel preservare il valore della lotta democratica per la libertà e l’unità. Ma Belfiore è anche l’occasione per ragionare sulla strumentalizzazione politica patita da quelle forche, sul filo rosso che le lega all’irredentismo, alla Grande Guerra, alla Resistenza e, più in generale, sul ruolo centrale assunto dall’idea di martirio nel processo di costruzione dell’Italia, una nazione in grado di produrre straordinari vertici di eroismo ma affetta anche dall’inguaribile tendenza ad usarli più come comodi santini buoni per mettersi in pace la coscienza che come modello di tensione spirituale.

Lo storico veronese Stefano Biguzzi studia in particolare il primo Novecento italiano, con un particolare interesse per la questione irredentista, la Grande Guerra e la crisi dello Stato liberale, dall’impresa di Fiume all’avvento del fascismo. Ha pubblicato per UTET L’orchestra del duce (2003) e Cesare Battisti (2008). Dal 2008 collabora alla pagina culturale dei quotidiani «L’Arena», «Il Giornale di Vicenza» e «Bresciaoggi».


organizzazione: Accademia Roveretana degli Agiati