Storia della scuola trentina. Dall'umanesimo al fascismo

Convegno

Presentazione del volume
Storia della scuola trentina
Dall'umanesimo al fascismo
di Quinto Antonelli
Trento, Il Margine, 2013

Dialogano con l'autore Michele Dossi e Paolo Marangon

Un'accurata storia della scuola in Trentino raccontata come un grande e appassionante romanzo collettivo, un "crocevia" di tante altre storie: la storia sociale di un'infanzia - quella più povera - perennemente combattuta tra obbligo scolastico e precocissimo avvio al lavoro; la storia dei saperi, della loro organizzzaione sistematica e della loro mediazione didattica; la storia culturale di popolazioni e comunità a lungo sospese tra due nazioni e molteplici appartenenze; la storia politica dei tentativi di rendere i trentini sudditi fedeli dell'Austria prima, del Regno d'Italia poi; la storia dei progetti educativi portati avanti da ideologie, movimenti, Chiese, Stati, governi. Ma anche e soprattutto la storia personale di bambini e bambine, di maestri e maestre, di studenti, professori, presidi, e poi di uomini politici, funzionari dello Stato, parroci, decani e vescovi, filosofi e poeti, intellettuali e giornalisti. Una grande opera, unica nel suo genere.

Quinto Antonelli è ricercatore presso la Fondazione Museo Storico del Trentino, dove dirige l'Archivio della scrittura popolare. Storico dell'età contemporanea, si occupa in particolare delle forme autobiografiche della gente comune, della storia culturale della Grande Guerra, dei processi di alfabetizzazione, della storia della scuola.

Michele Dossi è insegnante di filosofia e storia nei Licei e docente presso lo Studio Teologico Accademico e il Corso Superiore di Scienze Religiose di Trento. Numerosi i suoi saggi su Rosmini. Tra questi, Profilo filosofico di Antonio Rosmini (Morcelliana, 1998).

Paolo Marangon insegna storia della pedagogia presso l'Università degli Studi di Trento. È studioso di storia del cristianesimo e di storia dell'educazione in epoca contemporanea, con particolare riferimento a Rosmini, a Fogazzaro e al riformismo religioso tra 1815 e 1978. È particolarmente impegnato, negli ultimi anni, nel Centro di Studi e Ricerche "Antonio Rosmini", di cui è vicedirettore.


organizzazione: Accademia Roveretana degli Agiati