Storie a mare! Verso l'America

Musica

Pergine Spettacolo Aperto 2006

Orchestra, Cantanti e Attori dei laboratorio di PSA
Coro Castel Pergine
Storie a mare! Verso l'America
Viaggio in musica e in prosa con Puccini, emigranti, poeti e narratori
Regia e drammaturgia Guido de Monticelli
Rielaborazione e direzione musicale Roberto di Marino

Nell’estate 2005, dopo alcuni anni di sperimentazione, la produzione lirica di PSA ha intrapreso una nuova strada con l’allestimento di “Cose turche”, un pastiche sulle “turcherie” rossiniane. Il successo ottenuto, sia di critica che di pubblico, ci incoraggia a proseguire in questa direzione di ricerca sul repertorio operistico (piuttosto insolita ed originale nell’attuale panorama italiano). Nell’ambito del festival di PSA 2006, dedicato alle Americhe, ben si inserisce una produzione incentrata sulle tre opere “americane” di Puccini: (Madama Butterfly, Manon Lescaut e Fanciulla del West) che si intrecciano con materiali musicali dell’Italia emigrante.
Ispirandosi ai romanzi originali, ai libretti, alla vastissima letteratura ispirata all’emigrazione, Guido de Monticelli, che cura anche al regia, ha elaborato un’originale operazione drammaturgica, che impegnerà dieci giovani attori a fianco dei cantanti. La complessa rielaborazione delle partiture per il gruppo strumentale dell’Orchestra Giovanile Internazionale, in questa occasione esclusivamente composto da fiati sono state affidata a Roberto di Marino, che dirigerà l’Orchestra.

Una piccola imbarcazione malandata, pronta a salpare, a notte fonda, da un tratto di spiaggia pietrosa della Sicilia meridionale alla volta dell’America. Parte così, con un’immagine tratta da un fulminante racconto di Leonardo Sciascia, il lungo viaggio verso il sogno dell’America traboccante di dollari e riscatto, per concludersi, dopo dodici giorni di navigazione, su un’altra riva notturna, dove i piccoli “clandestini” gabbati dovranno amaramente constatare di essere stati scaricati, con le loro povere cose, su quella stessa terra da cui erano partiti. Tra questa partenza e questo arrivo, il mare - un oceano vagheggiato e illusorio - porterà sull’instabile guscio di noce tutta una serie di storie, di canti, che verranno come pescati dalle onde, insieme ad altri personaggi, ad altri destini. E tra tutte queste storie in musica e in prosa, varie e numerose come i pesci del mare, l’opera italiana che, con Giacomo Puccini, varcò più volte l’oceano. E vedremo il giovane Des Grieux, emergere dai flutti della sua passione d’amore e gelosia, all’inseguimento di Manon Lescaut, condannata alla deportazione, sulle rotte della Nuova Orléan, e incroceremo Pinkerton, lo yankee vagabondo, scorrazzante boriosamente per l’oceano al canto di “America forever”, e sentiremo il canto di straziante malinconia per la vecchia Europa dei minatori della Fanciulla del West. Un piccolo e malconcio vascello, col suo carico di trasognati emigranti, come spazio scenico; e un’orchestra tutt’intorno, come un mare ribollente di suoni, ad accompagnare e investire con le sue ondate di ritmi e melodie una precaria e illusoria navigazione verso i sogni, le aspirazioni, i miti e i racconti del Nuovo Mondo.
(Guido de Monticelli)


organizzazione: Pergine Spettacolo Aperto