Storie dall'altopiano
Arriva il Barbatàngheri
Pumcliks - Musica & Teatro (Svizzera)
Storie dall'altopiano
ovvero attorno ai fatti che diedero vita al cimitero di Rancas
Un racconto teatrale liberamenta ispirato al romanzo Rulli di tamburo su Rancas di Manuel Scorza
Idea/Testo: Angela Neiman
Regia: Joe Sebastian Fenner
Musiche: Martin Läuchli
Con: Angela Nei man, Martin Läuchli, Tina Steinauer
Costumi: Pumcliks
I fatti storici
Nel 1906 la Cerro de Pasco Corporation (società nord americana) cominciò a sfruttare la vecchia miniera d'argento, vicino alla quale si erge l'antica città di Cerro de Pasco. Diventò ben presto il più grosso produttore minerario del Perù, esportando rame, argento, piombo e zinco. Negli anni venti si scoprì che gli stabilimenti di smaltimento avvelenavano fortemente l'ambiente. Per evitare lo scandalo la società comprò allo stato peruviano il terreno inquinato, usandolo per allevarvi le pecore. Man mano questa così detta proprietà si espanse, raggiungendo dimensioni inimmaginabili. Si pensi che all'inizio degli anni 60 la Cerro de Pasco Corporation possedeva più di 500.000 ettari di terra. Per impedire ai pastori del posto di farvi pascolare i propri animali la recintò. I pastori, per lo più indios le cui comunità abitano da sempre queste terre, vennero così privati del loro unico mezzo di sopravvivenza. La comunità di Rancas, abitando ad una quarantina di km. da Cerro de Pasco, fu la prima a risentirne. Si ribellò, senza mezzi ne sostegno. La sua lotta ebbe un esito drammatico, ma servì da miccia all'ondata di protesta contadina che travolse il Perù. Molti furono i comuneros che morirono per mano della polizia. Dopo anni di lotta, le comunità indigene non ottennero la riforma agraria che chiedevano, ma, perlomeno in parte, recuperarono la loro terra. Negli anni 70 la Cerro de Pasco Corporation (oggi Centronim), diventa proprietà dello stato. Cambiano i tempi ma non la musica: gli impianti di smaltimento della miniera continuano allegramente ad avvelenare l'altopiano. In Rulli di tamburo su Rancas lo scrittore peruviano ricostruisce la lotta fra i comuneros ed i
latifondisti, creando quella che gli Indios considerano giustamente la loro opera epica. Il sostegno politico che Scorza dette alle comunità gli costò l'esilio.
Approposito del racconto
Questa storia parla soprattutto di terra, una terra a 4300 m. di altitudine, una terra su cui cresce solo erba nana. Parla dell'Indio, che è parte della terra e si confonde con essa. Perderla per lui significa perdere casa, modo di vivere, radici. In poche parole perderla significa perdersi. Parla di una multinazionale, che invece approda sulla terra per cavarne fuori il più possibile. Essa come un cancro, la consuma. A consumazione terminata, l'abbandona per trovarne un'altra, magari più redditizia. Questa storia parla di due mondi incompatibili che si scontrano. Parla di umanità. Un'umanità raccapricciante e bestiale, ma comunque bella. Un'umanità sorprendentemente ingenua, presente ad ogni latitudine e longitudine dell'emisfero.
NOTIZIE SULLA COMPAGNIA:
Giovane progetto teatrale e musicale che vede la luce in Canton Ticino (Svizzera) nel 1999, i Pumcliks sono Angela Neiman, attrice, cantante e polistrumentista, Martin Läuchli, clarinettista di formazione classica e batterista per vocazione e Leon Schaetti, pianista e cantante per scuola e fisarmonicista per passione. Nascono nel 1998 dall`incontro fra Angela e Martin presso la Scuola Teatro Dimitri di Ascona. Pochi mesi dopo, con larrivo di Leon, diventano un trio musicale (voce, clarinetto, 2 fisarmoniche, percussioni e susafono). Da allora, accanto al vasto repertorio di musica popolare (Italia, Sudamerica, Serbia, Klezmer...), il gruppo propone, con sempre maggior frequenza, composizioni musicali e teatrali proprie. Difficilmente inquadrabili in una corrente artistica ben precisa, presentano una combinazione di testi e sonorità tradizionali su cui si affacciano elementi letterari contemporanei. I Pumcliks viaggiano per tutta l`Europa rappresentando i propri spettacoli.
organizzazione: Biblioteca Intercomunale Alopiano Paganella Brenta