Storie di cetacei e tartarughe nel Medirettaneo

Convegno

Incontri al Museo per parlare di Fauna

Chi si immagina che il Mediterraneo, un mare tanto inquinato e vessato dalla invasiva presenza dell’uomo, sia ancora ricco di cetacei e tartarughe? Persino l’Adriatico vanta un “curriculum” di ben otto cetacei, una tartaruga... e una foca.
L’incontro di mercoledì 3 maggio 2006 ad ore 20.30 presso l’Aula magna del Museo Tridentino di Scienze Naturali, ultimo degli appuntamenti in calendario con gli “Incontri al Museo per parlare di Fauna”, vuole aprire il coperchio della scatola di sorprese rappresentata dal mondo di casa nostra per illustrare alcuni dei sorprendenti adattamenti di cetacei e tartarughe alla vita marina.

Una breve panoramica sui principali problemi di conservazione e gestione di questi vertebrati in Mediterraneo suggerirà inoltre le possibili azioni che ognuno può intraprendere nell’ambito della conservazione del mare.
All’introduzione metodologica ed ecologica sull’ambiente mediterraneo, con una breve descrizione dei metodi di studio e di analisi, seguirà una carrellata sulle attuali conoscenze delle specie presenti, dagli aspetti legati alla loro ecologia fino alle principali minacce che le assediano. Nel suo intervento, Scaravelli evidenzierà che gli studi sui cetacei e sui rettili marini non possono prescindere dall’idea che si ha di tali esseri viventi - dall’immaginario collettivo– e nemmeno dalle convenzioni internazionali o dalle strategie globali di conservazione, che necessariamente prevedono il coinvolgimento delle realtà operanti sul territorio. Nel corso della conferenza non mancheranno cenni sul comportamento, la socialità, l’alimentazione, la percezione dei cetacei e delle tartarughe da parte del pubblico, e sulla loro vita in ambiente controllato.

Dino Scaravelli si occupa professionalmente da anni di scienze zoologiche (mammiferi e cheloni marini, erpetologia, chirotteri, micromammiferi, invertebrati, rilevamento degli ecosistemi naturali) oltre a coltivare interessi in molti ambiti delle scienze naturali, nella gestione di aree protette e nella museologia e museografia. Docente a contratto e correlatore di tesi in diversi atenei, svolge seminari e ricerche per molte istituzioni italiane e straniere. Ha al proprio attivo la partecipazioni a convegni nazionali ed internazionali e numerose pubblicazioni in campo scientifico e divulgativo.


organizzazione: Fauna Club di Trento