Strade morte
Inaugura venerdì 13 ottobre alle 18:30 la nuova stagione della galleria AURORA arte contemporanea (via San Giovanni 30, vicino alla chiesa di Santa Maria Maggiore) con la mostra Strade morte, un percorso di dieci opere per esplorare limmaginario nato dalla strada e dal viaggio.
La stanza della galleria dedicata allesplorazione delle strade morte si presenterà come un piccolo atlante di immagini e suoni, come ogni atlante sarà arbitrario e incompleto. Il punto di partenza di questa ricognizione è fissato da Night Shadows, la splendida acquaforte realizzata da Edward Hopper nel 1921, una delle opere più innovative del maestro americano, anticipatrice del diverso punto di vista che il Novecento andava sviluppando nel campo della grafica e della fotografia. Non è casuale che sia la il mezzo su cui proseguirà il percorso iniziato da Hopper, attraverso una stampa firmata Weegee, esempio ineguagliato della fotografia di ispirazione poliziesca, uno scatto di Fred McDarrah, il cronista più dotato della New York del Village e della beat generation, e una splendida immagine di Jack Pierson, autore di una fotografia che si ricollega a quel punto di vista iniziale immaginato da Hopper.
Completano il percorso due autori che si collocano alle estremità opposte di questo nucleo iniziale, da un lato le immagini ritrovate e riassemblate da John Baldessari e dallaltra un prezioso disegno di Lyonel Feininger.
In questo mosaico di immagini trovano spazio anche frammenti da The night of the living dead di George A. Romero e i suoni dei Popol Vuh. Strade morte è il primo momento della stagione 2006-2007, intitolata luce della sera, una cornice più ampia che ospiterà nuove mostre, una serie di incontri, presentazioni di libri, concerti e occasioni per approfondire le immagini e la loro storia.
organizzazione: Galleria Aurora Arte Contemporanea