Stragà in concerto
Stragà canta Frank Sinatra
Nato a Belluno il 10 luglio 1972, Federico Stragà si avvicina alla musica per gioco e per passione e, a sedici anni, forma con alcuni amici una band, S.P.C. (Società per canzoni), con la quale si esibisce per un paio d'anni nei locali della zona. La chiamata al servizio militare, che vedrà Federico in divisa da Alpino, provoca lo scioglimento del gruppo. Ma non spegne la passione di Federico, che decide di affinare il suo talento con lo studio del canto. Perfeziona così la voce e si dedica all'ascolto dei dischi di alcuni cantautori italiani, che poi diventeranno per lui grandi punti di riferimento: da Lucio Dalla a Vasco Rossi, da Edoardo Bennato a Paolo Conte, da Ivano Fossati a Vinicio Capossela, fino a Enzo Jannacci e a Fabio Concato. Pur ascoltando (e prediligendo) la musica italiana, Federico presta attenzione anche a quella internazionale, in particolare a quella strumentale (con un paio di eccezioni: Sting e Frank Sinatra).
Nel novembre '97 Federico si iscrive all'Accademia di Sanremo, supera tutte le selezioni regionali e approda di diritto a Sanremo Giovani, dove, con l'esecuzione di "La notte di San Lorenzo" di Claudio Sanfilippo, conquista il primo posto e cattura l'attenzione del produttore Bruno Tibaldi, dell'etichetta Studio Lead, che gli propone un contratto.
Nel '98 Federico partecipa al Festival di Sanremo con il brano "Siamo noi", scritto per lui da Daniele Fossati. Segue la pubblicazione dell'album d'esordio, intitolato semplicemente FEDERICO STRAGA' e contente, oltre al brano sanremese, anche due perle del suo repertorio: "Lascia stare i cantanti" e "Rosa Spina". Prodotto da Bruno Tibaldi, l'album vanta le collaborazioni di Danilo Madonia, Umberto Jervolino, Oliviero Malaspina e Antonio Fabiane. Sarà proprio quest'ultimo (che tra l'altro è cugino di Stragà) a scrivere la canzone che lancerà Federico e che dominerà la stagione radiofonica del 2000: "L'Astronauta". La canzone viene apprezzata non solo dalle radio, ma anche da artisti del calibro di Bobby Solo (sua la voce ospite di un fortunato remix che cita "Domenica d'agosto", grande successo del cantante romano), e Franco Battiato, presente in una terza versione del singolo (per uso solo promozionale).
"L Astronauta" fa da battistrada all'uscita del secondo album di Stragà, CLICK HERE (Studio Lead/Sony), avvenuta il 26 gennaio 2001. Dall'album vengono estratti altri due singoli di successo: "Cigno Macigno", che, scritto da Antonio Fabiane e da Marco Franzoso, gioca sul significato delle parole sussurrate alla donna amata, ed "Eleonora non s'innamora", in cui Federico dà prova del suo talento d'autore, oltre che di brillante interprete.
Nell'estate 2002 esce il nuovo singolo intitolato "Coccodrillo Vegetariano", con il quale, il 21 giugno, Stragà si assicura la vittoria a 'Un disco per l'estate Saint Vincent'. Nell'autunno dello stesso anno Federico partecipa al programma televisivo 'Io tra di voi', condotto da Iva Zanicchi su Rete 4, dove interpreta brani presi in prestito dal repertorio di Adriano Celentano("L'emozione non ha voce"), Frank Sinatra (I've got you under my skin", "My way") e Bruno Martino(Estate).
Il recente incontro con Anna Tatangelo, avvenuto in occasione di una delle tante serate dal vivo, convince Federico a proporle un duetto per la 53ª edizione del Festival di Sanremo. Anna accetta con entusiasmo, e il progetto prende forma. Nel prossimo marzo 2003, sul palco dell'Ariston, Federico e Anna saranno insieme in gara, nella sezione Big, con il brano "Volere Volare", firmato da Bungaro e Claudio Passavanti