Sul Sommo Monte con Alessandro Scafi
Il professor Scafi conduce «Sul Sommo Monte con Dante», un viaggio letterario dall'abisso alla luce.
Un viaggio letterario unico, accompagnati dal Dante pellegrino che rimane senza parole al cospetto di Dio e dell’infinito, con una guida di assoluta eccezione: Alessandro Scafi è l’autore di «Mapping Paradise: a history of heaven on earth» (London, British Library; Chicago, University of Chicago Press, 2006; ed. italiana, «Il paradiso in terra: mappe del giardino dell’Eden», Milano, Bruno Mondadori, 2007), una storia della cartografia del paradiso terrestre dai primi secoli dell’era cristiana fino al terzo millennio (premiata nel 2006 dalla Association of American Publishers). Dopo gli studi in Italia (laurea alla Sapienza di Roma con una tesi sulla città ideale nel Rinascimento e il trattato di architettura del Filarete), Alessandro Scafi ha approfondito le sue ricerche in Ungheria (borse dell’Accademia di San Luca e del Governo ungherese) e Gran Bretagna (borse dell’Accademia dei Lincei, della British Academy; Frances Yates Fellow e dottorato di ricerca presso il Warburg Institute). Oltre a una serie di saggi sui rapporti tra Rinascimento italiano e Rinascimento ungherese e sull’arte italiana medievale e rinascimentale, ha pubblicato una traduzione, con introduzione e commento, del «Dialogo su un sogno di Enea Silvio Piccolomini» (Torino, Aragno, 2004). Collabora ai programmi culturali della Radio Vaticana e di Radio Rai. Tiene anche un corso di iconologia e iconografia all’Università di Bologna (sede di Ravenna) e di Renaissance Italian presso il Victoria and Albert Museum di Londra.
Il professor Alessandro Scafi condurrà ad Arco un viaggio letterario nell’empireo per andare oltre la montagna, addentrando il cammino nei più profondi significati e nelle simbologie antiche legate all’altezza e alle vette, in un viaggio “dall’abisso alla luce” attraverso le parole di Dante, che intuiva il legame tra le vette più alte e le profondità degli abissi. Nel corso della serata, introdotta da Roberta Bonazza, si ripercorre l’itinerario della Commedia, dalla voragine infernale nel profondo della Terra alla visione finale della gloria divina nel cielo più alto, dove Dante giunge dopo una penosa esperienza del male nelle viscere del Pianeta. Una salita al Sommo Monte e sullo sfondo il tema della montagna con le sue fatiche nel percorso e i suoi orizzonti sulla cima. Perduto nell’oscurità di un bosco, il poeta è incoraggiato e accompagnato da Virgilio a ritrovarsi nelle altezze attraversando il buio sotterraneo. Riemerge così, attraverso un cunicolo, su una spiaggia nell’emisfero australe, ai piedi della montagna del purgatorio. Il poeta scala il monte attraverso sette terrazze di purificazione e in cima ritrova la purezza perduta del giardino dell’eden e l’oggetto del suo antico amore, Beatrice. Oltre l’ultimo cielo, il poeta accede alla dimora invisibile e incorporea degli angeli, dei santi e di Dio, oltre lo spazio e il tempo, raggiungendo il fine misterioso di tutti i desideri. Una dimensione che porta l’uomo in contatto con le più vaste dimensioni del Pianeta e con quelle sconfinate dell’esistenza.
Ingresso libero
organizzazione: S.A.T. - Sezione di Arco in collaborazione con il Servizio Cultura della Provincia Autonoma di Trento