Suoni Universitari

Musica

Suoni Universitari - Serate di Selezione

Un successo sopra ogni aspettativa per l’edizione 2008 di Suoni Universitari, il concorso organizzato dall’Opera Universitaria di Trento in collaborazione con il Tavolo delle Associazioni Universitarie Trentine.

Un concorso che ha visto crescere attorno a sé l’interesse anno dopo anno e che giunto alla quarta edizione raggiunge la quota di 30 iscritti, la cui qualità ha costretto gli organizzatori ad aumentare il numero dei selezionati che passa così da 12 a 20, aumentando sia i gruppi che si esibiranno ad ogni serata sia le stesse serate che passano da 4 a 5.
Un numero, quello degli iscritti e dei selezionati, che stupisce se si pensa che Suoni Universitari è rivolto solo a gruppi e solisti che propongano musica di propria composizione e che abbiano al loro interno almeno uno studente universitario. Un segno ulteriore della vivacità dell’universo musicale che cresce all’interno del mondo universitario è il continuo ricambio di gruppi che ogni anno si iscrivono al concorso.

Le serate di selezione si terranno quest’anno presso lo studentato di via S. Bartolameo, nelle serate di lunedì 12, 19 e 26 maggio e di giovedì 5 e 12 giugno. Ogni sera si alterneranno sul palco quattro gruppi selezionati sulla base dei demo pervenuti in sede d’iscrizione, garantendo sempre qualità e varietà dei generi proposti. Per rendersi conto della buona mescolanza di musiche e di esperienze, basta scorrere i nomi di coloro che si sfideranno fra pochi giorni per conquistare un posto per accedere alla serata finale, prevista per il 19 giugno 2008.
Il rock, nelle sue varie forme è come sempre quello che fa da padrone.
Vicino ad un rock alternativo di matrice nazionale sono Vetrozero, Norticanta e Alchimia, guardano invece all’Inghilterra i The Junction e hanno un tocco più psichedelico gli Heritage Motel, mentre i The Squirties strizzano l’occhio ad un rock più popeggiante. Più grezzamente punk sono gli Slang for Drunk, altrettanto duri ma più rock’n’roll sono i The Damsel’s Demon Lovers e il gruppo di sole ragazze Cherry Lips. Maggiormente attratti dal blues i Mr. T & the Guitar e i Raindogs, mentre totalmente dediti allo ska sono i Braskà ska band. Fautori di un matematico prog-metal sono gli Outopsya, e vicini al progressive anni ’70 i Les Blaireaux Batards, mentre decisamente elletro-wave risultano i Resando, più elettro-dance i Pop/per. Spazio invece al pop italiano più di classe con i Mono.dia ed infine all’area del cantautorato appartengono i Ladybug, The Droles e l’ormai veterano Tre Verticale.

Una partecipazione quindi eterogenea e numerosa, frutto probabilmente della serietà del concorso, della possibilità di poter dividere il palco con uno dei nomi più importanti della musica italiana dell’ultimo decennio come quello dei La Crus e anche merito delle collaborazioni fuori regione che hanno arricchito le ultime due edizioni, prima con Padova e oggi con Urbino, senza dimenticare la possibilità per i gruppi che sapranno farsi notare di essere invitati alla prossima edizione di Trento in Viaggio.

Non ci rimane altro che partecipare alle serate di selezione per poter toccare con mano la qualità della musica legata all’arcipelago universitario, oggi più che mai viva e pronta a cogliere una delle migliori occasioni per farsi conoscere e per poter crescere ancora.

Suoni Universitari - Scaletta serate
12 maggio
Vetrozero
Les Blaireaux Batards
The Squirties
Mr. T & the Guitar

19 maggio
Raindogs
Ladybug
Resando
Alchimia

26 maggio
The Droles
Norticanta
Braskà ska band
Heritage Motel

5 giugno
Outopsya
Mono.dia
Tre Verticale
The Damsel’s Demon Lovers

12 giugno
The Junction
Pop/per
Cherry Lips
Slang for Drunk

Serata finalisti
19 giugno
esibizione dei gruppi finalisti:
The Junction
Resando
Vetrozero
Mr.T & the Guitar

30 giugno
La Crus
aprirà il concerto il gruppo vincitore di Suoni Universitari

Il concerto di Università Estate 2008, previsto il 30 giugno allo studentato S. Bartolameo, vedrà esibirsi, per la prima volta a Trento, i La Crus.
Il gruppo milanese terrà proprio quest’estate il suo tour d’addio, prima di mettere la parola fine a una delle esperienze musicali più interessanti e autorevoli della musica italiana dell’ultimo decennio. Una serata che sarà certamente unica vista la presenza sul palco di un quartetto d’archi che accompagnerà il gruppo per tutto il concerto.

Formatisi nel 1993, esordiscono nel 1995 con un disco omonimo che ottiene un successo di pubblico e di critica al di sopra di ogni aspettativa: l'album si aggiudica il Premio Ciampi, il referendum di Musica & Dischi e la targa Tenco '95, quale migliore opera prima. Un successo di critica che in Italia conta ha ben pochi uguali per un esordio. Il disco viene seguito da un tour che può vantare le partecipazioni al Circo di Paolo Rossi ed al concerto del Primo Maggio in Piazza San Giovanni a Roma.
Tutto questo, conquistato non con la solita proposta pop tanto d’effetto quanto passeggera, ma grazie ad una cifra stilistica capace di mescolare canzone d’autore, ricerca rock e musica elettronica, sintetizzata in una formula unica in grado di colpire al primo ascolto e non deludere neppure dopo anni.
Il gruppo pubblicherà negli anni altri cinque lavori, "Dentro Me" del 1997 accolto in modo entusiastico da pubblico e critica e "Dietro la curva del cuore" nel 1999. I La Crus raccolgono nuovamente una lunga serie di premi, tra cui il Premio della Critica del PIM - Premio Italiano della Musica – nel 2000, uno dei riconoscimenti più prestigiosi in campo musicale ideato da "Repubblica" e da "Radio Deejay". Nel 2001 esce "Crocevia" album in cui il gruppo si confronta, reinterpretandoli, con i grandi nomi della musica italiana: Paolo Conte, Ivano Fossati, Ennio Morricone, Giorgio Gaber, Lucio Battisti, Luigi Tenco e altri.
Nel 2003 esce l'album "Ogni cosa che devo", seguito due anni dopo da “Infinite Possibilità" in formato cd + dvd.
Per arrivare ai nostri giorni è di quest’anno il loro ultimo lavoro "Io non credevo che questa sera", sedici nuove canzoni, dodici delle quali versioni live registrate al Teatro Novelli di Rimini il 14 luglio 2005 con l'Orchestra da Camera delle Marche.
Atmosfere che ritroveremo intatte nel concerto che l’Opera Universitaria offrirà agli studenti e alla città, grazie ad un gruppo che rimane tutt’oggi un riferimento per chiunque consideri la musica d’autore ancora attuale e moderna.

In definitiva quella dell’Opera Universitaria è un’iniziativa che anno dopo anno, appare sempre più in grado di conquistare un proprio ruolo all’interno delle varie iniziative a sostegno della musica in provincia, caratterizzandosi per serietà e concretezza. Un’occasione che di certo non deve andare persa.


organizzazione: Opera Universitaria