Suoni Universitari - Finalissima

con i gruppi Bengala Fire, Blend, Maude e Pont Nemo 

Musica

Sul palco del Sanbàpolis ci saranno i quattro gruppi finalisti, ognuno con venticinque minuti a disposizione per contendersi la vittoria: BENGALA FIRE, BLEND, MAUDE e POINT NEMO.

Ospite della serata finale di Suoni Universitari il rapper MURUBUTU, on stage al termine dei live set dei quattro gruppi finalisti.

MURUBUTU, uno dei più noti rapper della scena italiana, presenterà il set legato al suo ultimo album Tenebra è la Notte e altri racconti di buio e crepuscoli il suo quinto tributo al connubio fra musica rap e letteratura, con i brani che lo compongono legati al tema della notte. La notte come realtà parallela che trasforma magicamente i luoghi. Anticipati dal
video del singolo La notte di San Lorenzo tutti i racconti contenuti hanno registri e suggestioni differenti e risentono dell’influenza di narratori contemporanei come Haruf, Rigoni Stern, Ishiguro, Lauenstein ma anche di classici come Wordsworth, Kafka e Dostoevskij, con approfondimenti storici e racconti popolari

Suoni Universitari è un contest destinato a selezionare un solista o un gruppo musicale che si esibirà l’11 dicembre al Teatro Sanbàpolis, nell’ambito del Christmas Party di Sanbaradio 2019, organizzato in collaborazione con Upload Sounds e inserito nel calendario di Università Autunno 2019. Il vincitore avrà inoltre a disposizione 16 ore nello studio di registrazione del Centro Musica di Trento, mentre tutti i finalisti potranno suonare in occasione di altri eventi musicali nel corso del 2020. Novità di SU2019 sarà una compilation che conterrà dodici brani, tre per ogni finalista, registrati live in occasione della serata finale del concorso.

Il pubblico presente ha votato un vincitore per ogni serata di selezione, premiato con un buono del valore di 100 € per l’acquisto di materiale musicale: POINT NEMO (prima serata), BENGALA FIRE (seconda serata), BLEND (terza serata), MAUDE (quarta serata).

BENGALA FIRE

I Bengala Fire sono una band alt-rock del trevigiano, classe 1998. La loro carriera inizia nel 2010 (alla verde età di 12 anni) e li vede da subito impegnati nella composizione di musica propria, rigorosamente in inglese, e in numerose esibizioni dal vivo (rigorosamente rock’n’roll). Oggi i Bengala Fire hanno all’attivo più di cento concerti e un album “Why Are We Here” pubblicato nel 2014. Attualmente stanno registrando un nuovissimo album e sono pronti ad infiammare i club della stagione invernale. La line up della band unisce Mattia Mariuzzo (vox/guitar/keys), Andrea Orsella (vox/guitar), Davide Bortoletto (bass) e Giovanni Zavarise (drums).

BLEND

Nelle loro divertenti note biografiche i Blend tengono a sottolineare che verranno ricordati per aver inventato un nuovo genere musicale, la Funkedelia, che oggi è semplicemente troppo geniale per essere compresa. Mescolando funky, rock, indie, psichedelia e demenzialità hanno ottenuto un risultato un po’ strano, ma che è esattamente quello che volevano suonare. Blend, d’altronde, è un termine che indica la mista del tabacco e del the e ben rappresenta la fusione di stili che li contraddistingue. “Ciononostante – anticipano loro - per ragioni di marketing, a breve cambieremo il nostro nome in Dalailama in Pigiama”.

MAUDE

Maude è un progetto alternative rock, nato nel 2015, con l’idea di ricercare nuovi suoni, spaziando dal rock punk e alternative, influenzati da artisti indipendenti italiani e internazionali. Nel giugno del 2016 si classificano alla finale del C.M.A. (Centro Musica Awards) e aprono il concerto a Francesco Gabbani vincitore di Sanremo 2017. Nel marzo
2017 è uscito il primo EP autoprodotto “Mediterraneo” contenente 5 pezzi originali. Sempre a marzo e aprono il concerto a Trento dei Marlene Kuntz, una delle più note band del rock italiano, nell’ambito del loro tour “Onorate il Vile”.

POINT NEMO
 

Una band ruvida ed istintiva i cui obbiettivi principali possono essere riassunti in groove, interplay e l’abbattimento del muro del suono. I Point Nemo si formano nel 2015 con Enrico Debertolini alla voce, Stefano Mosna alla chitarra, Mattia Scarabattolo al basso e Stefano Malchiodi alla batteria. La fonte di ispirazione principale per i 4 musicisti va dai grandi classici come i primissimi Led Zeppelin, Jimi Hendrix, e i bluesman del delta, fino a proposte più recenti quali Audioslave, Tool, Clutch e molte altre band della scena alternative, desert e post rock. All’attivo hanno svariati live in contesti importanti in Italia e all’estero (Dunajam, Miscela Rock Festival, Balla coi Cinghiali, Rock im Ring, Muso
Festival, Woodlight Rock Festival, Neverending Rock Festival e altri ancora). A breve uscirà il loro primo album, “Space Junk and Sea Monsters”.

Costi

ingresso libero

Bus navetta gratuito, verso il centro, al termine della serata

Informazioni sulla prevendita

Info
Opera Universitaria - via della Malpensada, 82/A
0461 217411 - www.operauni.tn.it - www.teatro.sanbapolis.tn.it

La Giuria di SU2019 è formata da: Katia Casagranda (Il Trentino), Federica Marchi (Centro Musica), Cecilia Zanazzo (UNITiN), Mauro Giordano (UDU) e Michele Anesi (Sanbaradio).