Suoni dal Mondo. Il Sogno di Dolasila

Dal mito dei Fanes ai canti e alle danze delle tribù di Pernambuco. Amelia Cuni interprete del racconto dolomitico Il Sogno di Dolasila.
Il concerto è inserito nel festival Suoni dal Mondo e legato ai contenuti della mostra Spezie dal mondo, erbe del Garda allestita nel Museo Civico.

Rinfresco a cura di Slow Food, condotta alto lago di Garda e valle dei laghi (sorbetto, panpepato al ginepro, Genepì)
Con visita guidata alla mostra "Spezie dal mondo Erbe del Garda". Esposizione a cura del centro di valorizzazione scientifica Villino Campi (Provincia Autonoma di Trento Assessorato all’Ambiente, e Museo Civico Riva del Garda.

Amelia Cuni: canto
Werner Durand: pan-ney, buzzing clarinet, frog horn e altri strumenti a fiato concepiti e costruiti per l'occasione
Federico Sanesi: tabla, pakhawaj e percussioni varie
Roberto Tombesi : organetto, mandolino, liuto, cetra, cornamusa
versi originali in Ladino: Stefano Dell'Antonio
disegno luci e palco: Ulrich Hohmann
idea e realizzazione di AMELIA CUNI

Il sogno di Dolasila segue uno svolgimento in nove quadri ispirati agli eventi salienti del mito dei Fanes, come raccontato nella raccolta di K. Felix Wolf Dolomitensagen (1913). E’ una storia antichissima e tragica. Nella struggente atmosfera di questo racconto così legato all’ambiente dolomitico, troviamo una indistruttibile fiducia nel rinnovamento... Il Fuoco di Ginepro ci ricorda che il popolo dei Fanes tuttora attende il tempo promesso.
I versi originali in Ladino sono stati scritti da Stefano Dell’Antonio, poeta della val di Fassa.
Amelia Cuni ha studiato musica dhrupad e danza kathak in India per un decennio. Dal 1992 risiede a Berlino