Suoni universitari 2019

Selezioni live della quindicesima edizione del concorso Suoni Universitari organizzato dall’Opera Universitaria di Trento, in collaborazione con Sanbaradio, UDU Trento, UNITiN, Servizio Cultura, Turismo e politiche giovanili del Comune di Trento, Centro Musica e Centro Servizi Culturali S. Chiara.
Sul palco, in gara, ci saranno, ognuno con venti minuti a disposizione per proporre i loro brani inediti: BLÙRIBES, CONCILIO & ORLANDO BLUNT, IL GRIGIO e POINT NEMO.

Ospiti della prima serata live di Suoni Universitari saranno invece gli OMICRON SANTA FE, vincitori della scorsa edizione del contest, che suoneranno al termine dei live set dei gruppi in concorso.

Di seguito le biografie dei quattro protagonisti della prima serata di selezione di Suoni Universitari 2019.

CONCILIO & ORLANDO BLUNT

Il progetto nasce nel 2017 da un Pc, una piccola tastiera e la passione comune per rap e beatmaking. Prima di questa esperienza entrambi facevamo parte di una band (Dystopia) attiva a Trento e dintorni tra 2012 e 2016. Pietro era anche in quell’occasione alla voce, mentre Tommaso (ora beatmaker) era alla chitarra. Anche nella precedente occasione il
filo conduttore della nostra musica era il rap (suonavamo infatti cover e brani di nostra composizione in stile Crossover, ispirati da gruppi come Rage Against The Machine, Limp Bizkit e Linea 77). Anche grazie alla bellissima esperienza con i “Dystopia” (e quindi grazie ai nostri amici e compagni di viaggio Edoardo Battiti, Luca Benedetti e Matteo Torregiani),
abbiamo deciso di continuare a scrivere e fare musica, spinti dalla voglia di comunicare attraverso testi e suoni. Con all’attivo un album (“Fatti di Cronaca”, Dystopia) siamo in procinto di uscire con il primo album di questa nuova esperienza dal titolo “1916”.

BLÙRIBES

I Blùribes sono una band alternative rock di Rovereto, nata nel settembre 2018, formata da Riccardo Folladori (voce, chitarra acustica ed elettrica), Riccardo Prandini (sintetizzatore e cori), Pietro Peruzzo (chitarra elettrica e cori), Francesco Rossi (percussioni). La loro musica fonde rock ed elettronica, filtrata dalle varie derivazioni dei componenti e con contaminazioni provenienti da rap, metal, pop, Edm , funk, prog e altro ancora. Il nome e il logo non contengono significati particolari, ma scaturiscono dalla concezione per cui questi non siano altro che elementi evocativi, delle chiavi per aprire varie porte, le quali celano l'essenza del gruppo. Questa si può trovare ed interpretare nei testi, scorci di una più complessa ed ampia crescita personale e di una ricerca del proprio essere attraverso processi di decostruzione e ricostruzione. Le parole e la musica non nascono mai da idee precise, ma seguono un processo confuso e stratificato alla ricerca della forma migliore, capace di trasmettere impressioni e sensazioni più che messaggi, lasciando libera  interpretazione all'ascoltatore.

IL GRIGIO

Il Grigio è il nuovo progetto solista di Dario Pellegrini, per mettere ogni contraddizione in evidenza. Dopo aver suonato negli anni scorsi in occasione di eventi e concorsi musicali – come Arezzo Wave per la regione Trentino-Alto Adige e Suoni Universitari, aprendo il concerto ad un artista del calibro di Ghemon, nella serata finale della scorsa edizione –decide di registrare un EP che racchiuda in sé tutte le sfumature che hanno sempre caratterizzato i suoi live, contraddistinti dalla fusione di chitarra acustica e linee vocali che oscillano tra il rap, il cantato e testi pregni di forti interpretazioni. Da queste premesse nasce Il GrigioEP, un disco in due volumi pubblicato tra il 2018 ed il 2019, in cui le sue canzoni incontrano le produzioni nate dalla collaborazione con il giovane produttore bresciano Diego Rossetti, in arte Rotshko. In occasione di Suoni Universitari 2019, è prevista la partecipazione del batterista veronese Alessandro Chesin.

POINT NEMO

Una band ruvida ed istintiva i cui obbiettivi principali possono essere riassunti in groove, interplay e l’abbattimento del muro del suono. I Point Nemo si formano nel 2015 con Enrico Debertolini alla voce, Stefano Mosna alla chitarra, Mattia Scarabattolo al basso e Stefano Malchiodi alla batteria. La fonte di ispirazione principale per i 4 musicisti va dai grandi classici come i primissimi Led Zeppelin, Jimi Hendrix, e i bluesman del delta, fino a proposte più recenti quali Audioslave, Tool, Clutch e molte altre band della scena alternative, desert e post rock. All’attivo hanno svariati live in contesti importanti in Italia e all’estero (Dunajam, Miscela Rock Festival, Balla coi Cinghiali, Rock im Ring, Muso Festival, Woodlight Rock Festival, Neverending Rock Festival e altri ancora). A breve uscirà il loro primo album, “Space Junk and Sea Monsters”.

La Giuria di SU2019 è formata da: Katia Casagranda (Il Trentino), Federica Marchi (Centro Musica), Cecilia Zanazzo (UNITiN), Mauro Giordano (UDU) e Giovanni Melchiori (Sanbaradio).