Suono e parola in Monteverdi

Convegno

Incontri di analisi e composizione

Le analisi.
Anna Vildera
Suono e parola in Monteverdi
con la collaborazione della classe di canto (prof. Longhi) e di coro (prof. De Zen).

Prosegue a Riva del Garda il ciclo degli Incontri di analisi e composizione, giunto al suo terzo appuntamento. Alle ore 17, presso la sede staccata del “Bonporti”, si parlerà dell'Orfeo di Claudio Monteverdi e del rapporto realizzato in quest'opera tra suono e parola. La conferenza è tenuta dalla Prof.ssa Anna Vildera, docente di filologia musicale, e prevede alcuni interventi musicali dal vivo in collaborazione con la Classe di Canto del Prof. Longhi e quella di Coro del Prof. De Zen, con l'accompagnamento al clavicembalo della Prof.ssa Anna Brandolini. «Il racconto di Virgilio ed Ovidio si riveste, nei colori musicali e poetici di Monteverdi e Striggio, di suggestioni che conferiscono al classico nitore del mythos chiaroscuri di un’intensità appassionata. È un’intensità consapevole dell’energia sprigionata dagli affetti e dalle emozioni umane – spiega la relatrice Vildera - ma anche perfettamente conscia di una presenza divina che attira l’uomo, per quanto restio, al di là di un orizzonte, di un cielo visibile: in tale mondo ideale le passioni non si placano, in realtà, ma acquistano un’altra dimensione, nella quale il mito dell’antichità si sposa con l’allegoria del Medioevo, e l’Ars musica del Quadrivio trova il suo complemento nella moderna pratica».

Anna Vildera è nata nel 1960 a Padova, dove ha compiuto i suoi studi musicali (Chitarra, Didattica) e letterario-musicologici (laurea in Lettere con tesi in Storia della Musica, specializzazione per Bibliotecari, dottorato di ricerca in Storia e critica delle Arti visive e della Musica). Il percorso iniziato con la tesi di laurea su manoscritti liturgico-musicali l’ha introdotta, in particolare, nei luoghi in cui s’incontrano più frequentemente i testimoni della musica antica e dei suoi protagonisti, cioè archivi e biblioteche, inducendola ad occuparsi anche di catalogazione di manoscritti, nonché a partecipare a progetti di ricerca universitari. Ha preso parte come relatrice a vari convegni in Italia e all’estero, pubblicando i risultati delle sue ricerche in numerose miscellanee; dal 2002 partecipa alle attività di un gruppo di studio della “International Musicological Society”, Cantus Planus, di cui attualmente è anche membro del consiglio direttivo. Ha insegnato, come docente a contratto, Filologia e storia della notazione musicale all’Università di Venezia e Iconografia musicale all’Università di Padova; grazie al concorso ordinario per l’insegnamento nei Conservatori di Musica, nell’a.a. 2007/2008 ha ottenuto la nomina in ruolo come docente di Letteratura poetica e drammatica.


organizzazione: Conservatorio Statale di Musica "F.A.Bonporti" sezione staccata di Riva del Garda