Supermarket. A modern musical tragedy
Elsinor centro di produzione teatrale
di Gipo Gurrado e Livia Castiglioni
con Federica Bognetti, Andrea Lietti, Roberto Marinelli,
Isabella Perego, Elena Scalet, Giuseppe Sconditti,
Andrea Tibaldi, Cecilia Vecchio e Carlo Zerulo
regia di Gipo Gurrado
Andare a fare la spesa. Almeno una volta alla settimana.
E nel reparto frutta, davanti al bancone della gastronomia, difronte ai formaggi, in coda alla cassa, scoprire di essere tutti uguali.
Scoprire di nutrire tutti lo stesso odio per chi ci fa perdere tempo, pe rchi ostacola il nostro percorso, per chi ci impedisce di compiere il rito di procacciarci il cibo per la sopravvivenza nel minor tempo possibile.
Ogni secondo è prezioso.
Il supermarket da luogo fisico della grande distribuzione diventa simbolo dello straniamento e della solitudine ma, soprattutto, dell’ipocrisia sociale, in un divertito affresco giocato fra intelligenza e comicità. Una fenomenale lente d’ingrandimento di quello shakespeariano scontento, che fa subito tragedia. E questa galleria di personaggi esilaranti che sembrano incarnare l’ironia e la leggerezza tipiche della Commedia dell’Arte dà vita a un musical inedito, capace di mixare coreografie accattivanti in una vivace alternanza di assoli, pas-à-deus e duetti contemporanei. Supermarket canta una storia che riesce ad accompagnarci nel territorio dell’ironia e della satira, della risata liberatoria ed esplosiva di fronte a un politically finalmente scorrect.
David Foster Wallace, in un meraviglioso discorso per la cerimonia delle lauree al Keynon College, aveva preso come spunto la coda al supermercato per illustrare cosa voglia dire darsi la possibilità di scegliere: «Perché il traffico e le corsie affollate del supermercato e la lunga coda alla cassa mi danno il tempo di pensare, e se io non decido in modo meditato su come pensare e a cosa prestare attenzione, sarò incazzato e infelice ogni volta che andrò a fare la spesa».
E le possibilità sono principalmente due: pensare che le priorità del mondo intero siano dettate dal propri bisogni, oppure pensare che anche tutti gli altri nella fila alla cassa siano stanchi come lo siamo noi e abbiano una vita molto più dura della nostra.
Io ogni volta che vado a fare la spesa ho deciso di osservare, di catturare parole, idee, suoni, di registrare situazioni e di memorizzare dialoghi, il tutto per costruire uno spettacolo surreale, comico, grottesco, musicale, originale. Da quando ho deciso questa cosa nulla è stato più come prima e fare la spesa, in mezzo al delirio del sabato mattina, si è rivelata una delle esperienze più divertenti da fare durante la settimana.
Intero € 10,00
Ridotto * € 8,00
Hanno diritto alle riduzioni: * giovani fino ai 14 anni
Prevendita biglietti Presso gli sportelli delle Casse Rurali del Trentino fino alle ore 15.30 del giorno dello spettacolo o del venerdì precedente se lo spettacolo è programmato di sabato o di domenica.
Il servizio è offerto a titolo gratuito dalle Casse Rurali del Trentino.