TINE THING HELSETH & GUNNAR FLAGSTAD - tromba e pianoforte

TINE THING HELSETH & GUNNAR FLAGSTAD tromba - pianoforte

G. Tveitt
(1908-1981)
Velkomne med aera

E. Hagerup-Bull
(1922-2012)
Perpetuum mobile

D. Shostakovich
(1906-1975)
Quattro Romanze, op. 46

A. Piazzolla
(1921-1992)
Café 1930, da ‘Historia du Tango’

P. Hindemith
(1895-1963)
Sonata

E. Grieg
(1843-1907)
Haugtussa, op. 67

G. Gershwin
(1898-1937)
Preludio n. 2
By Strauss

K. Weill
(1900-1950)
Je ne t’aime pas
Youkali

Un talento non più raro, quello mostrato dalla trombettista norvegese di Oslo Tine Thing Helset come il pubblico del gradito concerto di capodanno, andato in scena in apertura del 2021 dal teatro La Fenice di Venezia, ha potuto comprendere nel vedere un’altra donna sedere al leggio delle trombe. Eppure l’evento proposto a Trento, riserverà qualche cosa di inatteso, un imprevedibile effetto sorpresa abituati come siamo, in Italia, a vedere e ascoltare gli ottoni prevalentemente imbracciati da mani maschili. E l’effetto sorpresa, quello stato momentaneo di sospensione di fiato e giudizio, non mancherà, destinato anzi a crescere per sciogliersi immediatamente a fronte di una perfezione assoluta, stupefacente per chiunque. Tine Thing Helset ha cominciato a suonare come fanno le violiniste o pianiste, a soli sette anni, ed ora è un’artista fra le più importanti e ricercate della sua generazione. Applaudita in tutte le sale dei sei continenti, nelle sue esibizioni ama superare i tradizionali confini di genere con sensibilità e creatività capaci di valorizzare ogni scrittura del passato come del presente, del mondo classico come dell’etnico.

A Trento, ad accompagnarla al pianoforte, sarà l’inseparabile Gunnar Flagstad, formatosi presso il Conservatorio di musica nella Norvegia orientale e l’Accademia norvegese di musica, dove oggi è docente. Particolarmente interessato alla musica da camera, è stato ospite delle grandi sale europee, dalla Wigmore Hall e St. Martin in the Fields di Londra, Konzerthaus di Berlino e Lucerne Festival (Svizzera). Gunnar è uno dei tre direttori artistici della serie di concerti Resonance at Gjøvik e fa parte del consiglio artistico della Ringsaker Opera.