Tana Libera Tutti

Teatro

InTeatro

Estroteatro Trento
Tana Libera Tutti
Il mondo capovolto
Con Mirko Corradini
Regia e drammaturgia Maura Pettorruso

Nell'aprile del 2007, Mirko Corradini, regista teatrale dell'occidente impegnato, compie il suo primo viaggio nel nord di quell'Africa centrale chiamata "terra ugandese".
Non sono un attore, o almeno non mi considero attore. Non vi prometto lo “spettacolo dell’anno”. Non vi consiglio di venire a vederlo per divertirvi. Non vi farò una lezione sull’Uganda o sui malesseri dell’Africa. Non vi assicuro che ascoltandomi scoprirete cose che non conoscete.
Ma allora perché vi chiedo di venire a vedere questo spettacolo?
Semplicemente per ascoltare una storia. Non la mia, ma quella di un altro Mirko, nato per caso in Uganda alle soglie del terzo millennio. Con i capelli lunghi come i miei, con la pelle chiara come la mia, con la erre moscia come la mia. Ma Ugandese.
Una storia nata nei campi profughi, dove ho vissuto e dove, se le cose non cambieranno, vivrò.
Qui il mondo è capovolto. Quello che per voi è surreale, qui diventa realtà. Quello che per voi è anormale, qui diventa normalità. Quello che per voi è illogico, qui assume la sua rigorosa logicità. Ciò che per voi è scontato, qui viene venduto a caro prezzo.
Tana libera tutti è il mio racconto sull'infanzia negata, sulla vita passata a nascondersi per non essere inghiottiti dalla notte, su una tragedia talmente grande da non poter essere compresa.
Un lungo racconto per raccontare. Per farmi voce di un grido che da troppo tempo si strozza muto nella gola del popolo ugandese. Questa storia parla di aids, di donne incinta, di memoria, di presente e, se possibile, di futuro.
Voi occidentali avete bisogno del colpevole, dell'indagine, dello scandalo. A me, ragazzo ugandese, di chi è la colpa importa poco o niente; il mio problema è SALVARE IL MIO FUTURO, salvare la mia memoria.
Come nasce Tana libera tutti? Maura, che oltre ad essere la mia regista è diventata la mia penna e la forza delle mie parole, si è chiesta: ”Ma se la guerra finisce, quel popolo privato di ogni cosa (e questo nuovo Mirko ugandese con esso) come/dove tornerà a vivere?”.


organizzazione: Comune di Besenello - Exformat