Tango: quando l’emigrazione crea musica, danza e poesia
Nell'ambito del festival «Radici» la Scuola Musicale Alto Garda propone domenica 19 maggio nel salone delle feste del Casinò municipale di Arco lo spettacolo «Tango: quando l’emigrazione crea musica, danza e poesia», spettacolo inedito in cui la musica da Carlos Gardel a Astor Piazzolla, il ballo e le narrazioni storiche si fondono con la musica e il ballo per raccontare l’evoluzione e l’essenza di questa indefinibile alchimia.
Dalla fine dell’Ottocento milioni di emigranti italiani raggiunsero l’America del Sud e nel delta del Rio de la Plata contribuirono a dare vita a una forma d’arte oggi patrimonio dell’umanità: il tango, ballo nato dall’esigenza di comunicare tra persone di diverse culture, lingue e tradizioni, che per decenni fu poco considerato dalla buona società ma nonostante pregiudizi e le resistenze riuscì a trasformarsi in un elemento costitutivo della identità di intere nazioni.
L’evento è realizzato dalla Scuola Musicale Alto Garda in collaborazione con Academia de Tango all’interno del festival Radici 2019, una rassegna che intende valorizzare la bellezza che ogni cultura porta con sé, e ha l’ambizione di mettere in connessione arte, storie, tradizioni, saperi di provenienza diversa e repertori musicali, per riacquistare conoscenze utili alla migliore comprensione reciproca, a una convivenza non più passiva ma basata sul costruire relazioni di valore e di arricchimento.
Ingresso libero