Tangueros quattro notti

Ispirato ad un racconto di Julio Cortazar, Tangueros quattro notti costituì una vera e propria novità nel mondo del tango. Co-prodotto dal Festival Oriente-Occidente, che lo lanciò in prima mondiale a Rovereto nell'edizione 1992, rappresenta un'opera balletto di tango, dotata di elementi drammaturgici, coreografici e scenografici assimilabili al teatro danza. Lo spettacolo è così intitolato perché è dedicato a quattro night clubs celebri nella Buenos Aires degli anni '60. Infatti è suddiviso in quattro sezioni coreografiche introdotte e separate da temi musicali specifici e coerenti. El Andariego (colui che va di qua e di là) è un posto che esiste solamente nella nostra fantasia: una sorta di premesa all'innovazione. Il tango di questo quadro è ballato a terra con grande intensità e controllo delle emozioni: E' un tango romantico con tensione al cambiamento. Berretin (pazzia d'amore) è invece un club realmente esistito nelle adiacenze dell'Avenida Corrientes. Deve il suo nome ad uno scanzonato tango di Pedro Laurenz. Le musiche contengono elementi giocosi e romantici: sono 4 vals e 2 milongas con arrangiamenti molto sofisticati. Gotan (tango alla rovescia) fu un luogo straordinario, dove si incontrarono i più grandi innovatori del tango, da Piazzolla a Rovira, da Stroscio a Salgàn. Il tango è qui influenzato da altre danze, contemporanea e rock and roll. El puchero misterioso (la zuppa misteriosa) dal nome di un club fondato dai seguaci del poeta Raùl Gonzales Tunon vuole essere la sintesi tra ciò che resta del tango romantico e la spinosa bellezza del nuevo tango. Temi avantgarde conquistati dalla grande anima popolare.