Tavola Rotonda sulla figura del compositore veneziano Renato de Grandis
Incontri di analisi e composizione
Il ciclo di Incontri di Analisi e Composizione, organizzato dalla sezione staccata del Conservatorio Bonporti, presenta questo mese un appuntamento importante. Venerdì 16 maggio 2014 la sede del Conservatorio a Riva del Garda ospiterà alle ore 16 una Tavola rotonda sul compositore Renato de Grandis, figura di rilievo della musica contemporanea. Loccasione sarà particolare non solo per la presenza di diversi studiosi che interveranno come relatori, ma anche per la presentazione di un cd monografico con i preludi per pianoforte di de Grandis, eseguiti da Antonio Tarallo che è docente presso il Bonporti a Riva del Garda, e della pubblicazione degli spartiti a cura delle edizioni Schott di Mainz.
Renato de Grandis (1927-2008) veneziano, fu allievo di Malipiero e Maderna. Messosi in luce sin dalla giovanissima età (1945, Primo Premio di Composizione della Radio Italiana), si conferma come uno dei più promettenti autori del suo tempo con laffermazione al Premio Nazionale della Musica (1953), che gli valse immediata considerazione, ma anche la coscienza di dover allargare i confini e le prospettive della sua esperienza per proseguire nella costruzione della propria identità musicale. Come tanti giovani musicisti che hanno attraversato il 900, si indirizzò verso Darmstadt, vero centro nevralgico della ricostruzione musicale contemporanea del dopoguerra. Dal 1959, anno della prima visita ai Ferienkurse, il rapporto con la città tedesca si rafforzò progressivamente, prima con un'immediata rappresentazione (1960), poi con la scelta di renderla la propria residenza ufficiale per più di un ventennio (dal 1962). Renato De Grandis assume sotto molti punti di vista le aspirazioni e le necessità espressive di molti suoi coetanei, cogliendo le opportunità e la ricchezza del fenomeno e delle inevitabili contaminazioni che ribollivano a Darmstadt. Egli fornisce lopportunità di rivisitare questesperienza da una prospettiva svincolata dalle consuete argomentazioni inerenti le tecniche compositive predominanti (serialità e alea), utilizzate dai principali protagonisti di quegli anni (Boulez, Cage, Stockhausen, Berio, Maderna, Ligeti, Nono, etc.), permettendo così di rintracciare percorsi umani e poetici di grande ricchezza e valore artistico che hanno in vari modi influenzato la produzione musicale sino ai nostri giorni.
Il Conservatorio Bonporti di Trento e Riva del Garda si occupa da anni della figura di questo compositore, avendo organizzato in passato diversi approfondimenti, come convegni e concerti, anche all'interno dell'annuale Festival Mondi Sonori, dedicato alla musica del '900 e contemporanea. Tra i relatori della tavola rotonda del prossimo 16 maggio saranno presenti Franco Ballardini, docente di Storia della musica presso il nostro Conservatorio, il musicologo Christoph Hahn, redattore e autore per la Bayerische Rundfunk, Antonio Tarallo, docente di pianoforte al Bonporti, il musicologo Antonio Trudu, docente di Storia della musica contemporanea Università di Cagliari, ed infine Andreas Krause, che è responsabile per la musica contemporanea delle edizioni Schott Music e docente di Storia della musica presso lUniversità di Mainz.
organizzazione: Conservatorio Statale di Musica "F.A.Bonporti" sezione staccata di Riva del Garda