Tavola della Solidarietà

Mescolanze Food Festival

La cultura del Cibo, unitamente alla cultura della Pace di cui Patapunfete si fa promotrice, si concretizza fin dalla nascita del festival nella simbolica Tavola della Solidarietà, il pranzo in strada nel centro di Rovereto che testimonia l'impegno militante di Mescolanze a favore della promozione umana e della solidarietà concreta con il Sud del Mondo.
La Tavola della Solidarietà 2006 si terrà in pieno Centro Storico a Rovereto nella suggestiva cornice di Piazza Erbe domenica 13 agosto ad ore 12.00.
Il ricavato verrà devoluto ai progetti S. Giuseppe ad Addis Abeba in Etiopia e Seed of Hope – Gianvito Simoncelli ad Atua Manya Krobo in Ghana.

Il Centro "S. Giuseppe" è nato nel 2002 in Addis Abeba Ethiopia dalla sensibilità di un gruppo di persone (etiopiche e italo-etiopiche) colpite dalla crescente povertà del loro paese a causa della guerra, carestia, AIDS. Scopo del centro è il servizio ai più poveri, soprattutto ai bambini di strada, handicappati che mendicano per vivere (molti giovani ex-soldato) e donne. Il servizio ai poveri consiste nella:
• distribuzione del cibo: circa 400 pasti al giorno. I pasti sono preparati in due centri di promozione della donna, dando così lavoro ad una trentina di donne, soprattutto vedove e ragazze madri. Con 1 €, si garantiscono 4 pasti.
• protesi per disabili e cure mediche per tutti coloro che ne hanno bisogno.
• preparazione professionale ed avviamento al lavoro di coloro che sono in grado di farlo. Alcuni giovani stanno frequentando i corsi per cuochi, pasticceri, muratori, sarti e calzolai...per poter nel futuro guadagnarsi da soli dignitosamente il proprio pane.

Il Centro Seed of Hope – Gianvito Simoncelli si trova ad Atua Magna Krobo, un villaggio posto a circa 60 km dalla capitale del Ghana, Accra. E' sorto per offrire a ragazze, provenienti dai diversi villaggi, una formazione professionale nel campo della panificazione, taglio e cucito e coloritura tradizionale delle stoffe. Vuole divenire una cooperativa di formazione e produzione. Dopo la formazione (circa tre anni) le ragazze sono aiutate attraverso piccoli prestiti successivi ad iniziare la loro attività in proprio nei loro villaggi di origine.

Si ringrazia la Cassa Rurale di Rovereto