Tchaikovsky e Schubert con I Filarmonici e il Maestro Simone Zuccatti
Concerto Sinfonico con la violinista Maristella Patuzzi.
La Sala della Filarmonica di Trento ospiterà il secondo dei tre concerti dedicati a Tchaikovsky e Schubert dell’Orchestra “I Filarmonci di Trento”, diretta per l’occasione dal maestro trentino Simone Zuccatti.
« Per caso, nella sala di lettura dell'hotel, mi è capitata in mano una copia del quotidiano "Neue Freie Presse", dove Hanslick tiene la sua rubrica musicale. A proposito del mio Concerto per violino, scrive che, in generale, per quanto conosca le mie opere, esse si distinguono per la loro incoerenza, completa mancanza di gusto, rozzezza e barbarie. Per ciò che riguarda il Concerto per violino il suo inizio non è male, ma più si va avanti, peggio è. Alla fine del primo movimento, egli sostiene, il violino non suona, bensì raglia, stride, ruggisce. Anche l'Andante inizia felicemente, ma ben presto si trasforma nella descrizione di una qualche festa russa selvaggia dove sono tutti ubriachi e hanno volti triviali, disgustosi. "Ascoltando la musica di Tchaikovsky mi è venuto in mente che esiste musica puzzolente (stinkende Musik)". È vero che è una critica curiosa? »
Così scrive lo stesso Tchaikovsky, leggendo la prima “curiosa critica” del suo unico Concerto per violino e orchestra, divenuto uno dei più celebri ed amati del repertorio violinistico.
Questa prima accoglienza non poteva sorprendere più di tanto, data la disinvoltura mostrata nei confronti della tradizione classica dal compositore, che si allontana dai canonici schemi formali, innervando una accesa fantasia melodica, che tanto piacerà a Stravinsky, di un marcato accento slavo.
Il concerto sarà eseguito nella seconda parte della serata dalla giovane violinista trentina Maristella Patuzzi, classe 1987, enfant prodige della musica classica, registra a soli 11 anni la Tzigane di Ravel per la Radiotelevisione svizzera e pubblica a 13 anni un disco dal vivo per Sony.
Ad iniziare il programma, la Terza Sinfonia di Franz Schubert, composta pochi mesi dopo il suo diciottesimo compleanno, la prima esecuzione avvenne il 19 febbraio del 1881 a Londra.
Dirige il concerto il giovane direttore trentino Simone Zuccatti, classe 1985, specializzato in direzione d’orchestra al Conservatorio di musica di Sydney e fondatore dell’Associazione culturale “Spettro Armonico” di Rovereto.
ingresso 6,00 euro
Lo stesso programma sarà replicato domenica 3 dicembre, alle ore 18.30, presso la Sala della Filarmonica di Rovereto.
organizzazione: I Filarmonici di Trento