Teatrino Clandestino: Candide (o il bastardo)

Teatro

Drodesera > Centrale di Fies 2008

Teatrino Clandestino
Candide (o il bastardo)
Ispirato al romanzo di Voltaire diretto da Pietro Babina

Collaboratori artistici: Mauro Milone, Gemis Luciani, Francesco Vecchi, Alberto Fiori, Giovanni Brunetto, Fiorenza Menni, Sandra Emma, Niccolò Piccardi
In scena: Mauro Milone, Gemis Luciani, Francesco Vecchi, Alberto Fiori, Pietro Babina
Musiche: Alberto Fiori e Pietro Babina
Direzione di compagnia: Fiorenza Menni
Organizzazione Promozione: Giorgia Mis
Project Manager su Berlino per Teatrino Clandestino: Monica Marotta
Amministrazione: Elisa Marchese
Direzione tecnica: Giovanni Brunetto
Logistica: Silvia Guerrini

Una produzione: Teatrino Clandestino, Sophiensaele - Berlin
In Collaborazione con: Regione Emilia Romagna - Assessorato alla Cultura, Santarcangelo Festival of The Arts, centrale FIES
Con il Sostegno di: Comune di Bologna – Assessorato alla Cultura, Provincia di Bologna – Assessorato ala Cultura, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – Dipartimento per lo Spettacolo, Residenza artistica Teatro Comunale A.Testoni di Casalecchio Di Reno – Ert Emilia Romagna Teatro Fondazione
Si ringrazia: Studio Arkì
“Il mio Candide è un’opera bastarda fatta da un bastardo, è il mio autoritratto terribile e delicatamente ridicolo. Questo mio autoritratto è ispirato al personaggio bastardo di Candide perché quel gran genio di Voltaire ha saputo con esso dire verità terribili facendoci al contempo sorridere” Pietro Babina
Favola filosofica, satira o racconto di avventura, il testo di Voltaire a cui Teatrino Clandestino si è inspirato per questa nuova creazione è frutto di un lavoro che ha impegnato la compagnia in due anni di studi preparatori e produzione
Questo spettacolo senza parole e dalla struttura autoportante, concepito come un rock show per essere messo in scena in spazi urbani e non solo in spazi teatrali, racconta il viaggio esperienziale del personaggio voltairiano. La scelta del testo è stata voluta in ragione della sua sorprendente attualità e dalla feroce ironia che pone tuttavia in discussione una serie di temi ancor’oggi scottanti.
Ma nel desiderio di Teatrino Clandestino di confrontarsi con Candide si cela una identificazione più diretta. Candide potrebbe anche rappresentare la metafora dell’artista, del suo concepire il mondo in astratto e il suo confronto con la realtà, confronto da cui, secondo “l’ottimismo dell’azione” a dispetto del pessimismo della ragione, si compie sempre l’atto creativo a cui l’artista non riesce mai a sottrarsi.


organizzazione: Il Gaviale - P.A.T. Assessorato alla Cultura - Regione Autonoma Trentino Alto Adige - Comuni di Dro e Arco - APT del Garda Trentino - Cassa Rurale di Arco Garda Trentino