Teatroforum. Il teatro in 60 minuti

Teatro

La Biblioteca civica di Riva del Garda presenta per il mese di novembre due appuntamenti di «Teatroforum. Il teatro in 60 minuti», a cura di Antonia Dalpiaz. Nella sala riunioni al terzo piano della biblioteca, martedì 10 e martedì 24 novembre il tema è «Dramma e coscienza nel teatro borghese di Ibsen e Strindberg».

Martedì 10 novembre alle 20,30 il protagonista è Henrik Ibsen e «Casa di bambola», testo teatrale scritto nel 1879 e ancora oggi considerato una bandiera nella storia dell'emancipazione della donna. La proposta prevede brani estratti e commentati dalla messa in scena del 1968, per la regia di Giandomenico Giagni, con Giulia Lazzarini e Renato De Carmine, ricavati dalla registrazione RAI del 1968.

Martedì 24 novembre ore 20,30 è invece «Il Temporale» di August Strindberg ad ispirare la serata: con brani estratti e commentati dallo spettacolo, per la regia di Giorgio Strehler, con Tino Carraro, Franco Graziosi e Valentina Fortunato, dalla registrazione RAI del 1982.

Casa di Bambola
Scritto da Henrik Ibsen nel 1879, ancora oggi viene considerato una bandiera nella storia dell'emancipazione della donna. Nora, la protagonista, insoddisfatta del rapporto con suo marito, che non sente paritario, abbandona la casa per raggiungere la propria indipendenza e felicità. La versione proposta, diretta da Giandomenico Giagni nel 1968, vede in scena nel ruolo della protagonista la bravissima Giulia Lazzarini, straordinaria nella sua leggerezza. Al suo fianco, nei panni di Torvald, Renato De Carmine, anche lui attore dalla lunga e fortunata carriera.

Il temporale
L'incontro tra Giorgio Strehler e il più grande drammaturgo svedese, August Strindberg, ha portato nella stagione 1979/80 alla nascita di uno dei capolavori del teatro strehleriano: Temporale. Una riflessione sulla terza età, sulla solitudine, sui ricordi di una vita passata aspettando un temporale. «L'attesa quasi angosciosa di un temporale di fine estate - scriveva Strehler - con a tratti solo un lontano rombo di minaccia che arriva, non uccide e non trasforma, né lava, né risolve alcunché per coloro che l'hanno aspettato perché prigionieri del loro piccolo mondo privato, della loro privata disperazione, della loro sostanziale mancanza di reciproca pietà».


organizzazione: Biblioteca Civica di Riva del Garda