“Temi e forme della religiosità popolare”, conferenza e presentazione del libro “A Furor di popolo”

Incontri e convegni , Presentazione libro
[ Comunicato stampa - luglio 2022]

Una delle prime ricerche sulla religiosità popolare in alcuni territori italiani - fra queste il Trentino - fu iniziata nella Facoltà di Sociologia di Trento nel 1974. Lo studio aveva lo scopo di analizzare e raccogliere le manifestazioni della religiosità popolare avvenute in alcuni luoghi identificabili come santuari. La conferenza non mancherà di soffermarsi sul fatto che la Chiesa “si sia accostata a tale problematica con estrema chiarezza e ricerca di oggettività, non rinnegando tuttavia il valore della tradizione, della leggenda, della volontà popolare”.
 
La conferenza sarà l’occasione per la presentazione del libro “A Furor di popolo. Santuari e religiosità popolare” scritto da Waimer Perinelli con un contributo di Monsignor Sergio Nicolli e del conservatore del Museo etnografico di San Michele Luca Faoro: saranno questi tre autori i relatori della conferenza.

In Trentino sono oltre trenta le chiese conosciute come santuari e di queste, la maggior parte sono dedicate a Maria. Quattro di queste sono legate all’apparizione della Madonna: Montagnaga di Piné, Feles, Rocchetta e Pietralba-Weissenstein (Dal 1964 trasferito dalla diocesi di Trento a quella di Bolzano Bressanone). È solo in quest’ultimo santuario che l’apparizione è riconosciuta ufficialmente dalla Chiesa. Un santuario fondamentale per la fede popolare in Trentino è quello dedicato ai primi evangelizzatori, i martiri Sisinio, Martirio e Alessandro. Oltre a questo, i pochi santuari non mariani, sono dedicati a San Romedio, San Vigilio, patrono di Trento e del Trentino, San Biagio, Santa Giuliana e Santa Croce.

Monsignor Sergio Nicolli nel libro illustra “il rapporto dell’arcivescovo Mons. Alessandro Maria Gottardi con la Basilica dei Santi martiri Sisinio, Martirio e Alessandro a Sanzeno di Anaunia”.
Luca Faoro, conservatore del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina tratta, nel libro, degli ex voto in generale e, in particolare, degli ex voto a forma di cuore conservati presso il Museo etnografico di San Michele.