Tempo di investimenti etici nella previdenza integrativa

Convegno

Le crisi finanziarie degli ultimi anni, soprattutto quelle relative alle rendite, hanno evidenziato che gli investimenti sostenibili non hanno nulla da invidiare all’anonimo mercato finanziario globale – anzi! Studi dimostrano che più si dà valenza a criteri sostenibili nell’assemblaggio del portafoglio, più il rendimento migliora. Su questo sfondo è più che lecito chiedere di prestare attenzione agli aspetti etici, ecologici e sociali per quanto concerne le scelte d’investimento del nostro fondo di previdenza complementare regionale. E ciò anche al di là della già esistente linea d’investimento “prudente-etica”.
I primi passi verso l’istituzione di un apposito comitato sono già stati avviati. In occasione di questo convegno speriamo di poter alimentare uno scambio di esperienze nell’ottica di uno sviluppo regionale sostenibile e della relativa dimensione regionale. L’investimento sostenibile è un monopolio delle grandi organizzazioni oppure è possibile trarne profitto anche a livello regionale?
Un altro aspetto importante da ponderare sono i criteri ed i metodi di valutazione della sostenibilità. In questo modo gli attori saranno costretti a raffinare e migliorare i loro strumenti e i modi d’agire nell’ambito degli investimenti etici. Alla luce dell’attuale crisi di fiducia nei mercati finanziari è assolutamente necessario evitare delle “etichettature-alibi”, per raggiungere invece una vera tutela degli investitori ed uno sviluppo regionale davvero sostenibile.

Lingue tradotte in simultanea: italiano, tedesco, inglese

Programma:
• ore 9.00 Introduzione da parte di Walther Andreaus, direttore del Centro Tutela Consumatori Utenti
• ore 9.10 Saluto da parte di Martha Stocker, assessora regionale della previdenza sociale
• ore 9.20 Approcci d’investimento responsabili per fondi pensione: Rob Lake, responsabile sostenibilità, APG Investments - fondo pensione ABP (Paesi Bassi)
• ore 9.50 Esperienze con criteri sostenibili negli investimenti privati: Volkmar Lübke, membro del comitato investitori del Fondo Ökoworld Ökovision Classic(Germania)
• ore 10.20 Presentazione dello studio „L’applicazione di criteri etici negli investimenti della previdenza integrativa“: Carlo Biasior, consulente CRTCU e dottorando di ricerca, diritto privato europeo Università Ferrara
• ore 10.50 pausa
• ore 11.00 Tavola rotonda: “Le prospettive regionali di investimento etico nella previdenza complementare” – le posizioni delle parti
- Helmut Bachmayer, rappresentante lavoratori nel consiglio d’amministrazione del Fondo territoriale regionale di previdenza complementare Laborfonds
- Eugenio Baronti, assessore regione Toscana per la tutela dei consumatori e rappresentante
NEPIM
- Markus Kuntner, presidente del fondo territoriale regionale di previdenza complementare
Laborfonds
- Don Ivan Maffeis, direttore di Vita Trentina-settimanale della diocesi di Trento
- Marc Vandercammen, direttore CRIOC - Centre de recherche et d'information des organisations de consommateurs, Bruxelles e rappresentante NEPIM
- Alessandra Viscovi, direttore generale Etica SGR Gruppo Banca Popolare Etica, Milano
- Armin Weissenegger, vicedirettore investimenti Pensplan Invest SGR, Bolzano
coordina: Gianantonio Benacchio, ordinario di diritto privato delle Comunità Europee - Università di Trento
Domande e prese di posizione da parte del pubblico
• ore 12.30 Buffet

Segreteria organizzativa:
Serena Dallabetta
CRTCU - Centro di Ricerca e Tutela dei Consumatori e degli Utenti
via Petrarca, 32 - 38100 Trento
tel. 0461-984751, fax 0461-265699, dallabetta@centroconsumatori.tn.it

Ufficio stampa:
Paola Francesconi CRTCU francesconi@centroconsumatori.tn.it

Per motivi organizzativi si prega di riscontrare al presente invito dando conferma di partecipazione all’indirizzo di cui sopra.

CRTCU – Centro di ricerca e tutela del consumatore
Centro di ricerca e tutela del consumatore e degli utenti è un servizio di pubblica utilità che fornisce gratuitamente informazioni, consulenza ed assistenza in materia di consumi privati in Trentino. Il CRTCU si impegna ad informare il consumatore sui meccanismi economici e sulle possibilità di difesa dei propri interessi, difendere gli interessi del consumatore, offrire attraverso materiale informativo strumenti per poter agire in modo più critico e responsabile nell’acquisto di prodotti e servizi. L’attività è sostenuta dalla Provincia Autonoma di Trento, in virtù della legge provinciale 8/1997 sulla tutela dei consumatori.
Ulteriori informazioni: www.centroconsumatori.tn.it

CTCU – Centro Tutela Consumatori Utenti
Il Centro Tutela Consumatori Utenti Alto Adige è un'associazione indipendente di pubblica utilità, che si sostiene prevalentemente con fondi pubblici ed è una delle 17 associazioni dei consumatori riconosciute al livello nazionale ai sensi dell’art. 137 del Codice del Consumo (D.lgs 206/2005). Al CTCU aderiscono le 9 organizzazioni di tutela più importanti dell'Alto Adige nonché privati cittadini e cittadine. Il Centro Tutela Consumatori e Utenti tutela e promuove i diritti dei cittadini-consumatori ed utenti di beni e servizi di consumo individuale o collettivo, nel settore pubblico e privato. Vuole affermare la trasparenza della produzione, dei requisiti e della qualità di merci e servizi, garantire condizioni paritarie tra i consumatori e gli operatori economici, tutelare gli interessi dei consumatori e promuovere abitudini di consumo sostenibili.
Ulteriori informazioni: www.centroconsumatori.it

NEPIM - Network for the promotion of the sustainable consumption in European regions
Il progetto NEPIM punta sul rafforzamento in tutta Europa delle iniziative a tutela dei consumatori varate in ambito locale, nel convincimento che proprio le “locali” organizzazioni ed istituzioni, attive per i consumatori nell’ambito di una specifica area territoriale, si trovino spesso a non poter far sentire la loro voce a livello europeo. Per dare maggior forza a queste presenze, ma anche per sottolineare l’alta valenza di un consumo sostenibile e incentrato sulle produzioni locali, undici tra organizzazioni attive nella tutela del consumatore ed istituzioni locali si sono unite in rete, nella certezza di poter imparare le une dalle altre e alimentare nuovi impulsi, partendo dall’elaborazione di un catalogo di best practices.
Ulteriori informazioni: www.nepim.org

Dipartimento di Scienze Giuridiche – Università di Trento
La Facoltà di Giurisprudenza e il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Trento da sempre sono attenti alle tematiche relative al consumatore e alle sue forme di tutela promuovendo, oltre a specifici corsi di insegnamento, anche numerose giornate di studio, seminari, convegni e ricerche per l’approfondimento di temi fondamentali quali la conciliazione extragiudiziale nelle controversie di consumo, il credito responsabile, la tutela del contraente debole, le garanzie nella vendita, le azioni collettive, il risarcimento del danno antitrust, ecc.
Ulteriori informazioni: www.jus.unitn.it


organizzazione: CRTCU Centro di Ricerca e Tutela dei Consumatori e degli Utenti - CTCU - NEPIM - Università di Trento Facoltà di Giurisprudenza