Test diagnostici per Covid-19: uno non vale l'altro
Nel secondo incontro del ciclo dedicato alla formazione e informazione sul Coronavirus, proposto dall’Ordine dei Medici di Trento e da FBK per la Salute, Massimo Pizzato, professore ordinario all’Università di Trento e validissimo virologo al Centro di Biologia Integrata (CIBIO) della medesima Università, terrà una lezione sui vari test diagnostici per COVID-19 disponibili e le caratteristiche che li distinguono.
La limitazione del contagio del coronavirus che causa il COVID-19 e le politiche di contenimento da adottare per contrastare la pandemia si basano prima di tutto sulla capacità di monitoraggio della diffusione del virus.
Strumenti molto efficaci sono particolarmente cruciali per rafforzare la capacità di sorveglianza nella popolazione, vista l’alta frequenza con cui SARS-CoV-2 causa infezioni asintomatiche o paucisintomatiche.
Test antigenici, saggi a flusso laterale, molecolari, rapidi, tamponi nasofaringei, saliva, misura della carica virale, test sierologici. Come, quando e perché? L’incontro si propone di fare luce su vantaggi e svantaggi dei diversi test diagnostici e di illustrare una recente iniziativa per promuovere il test salivare in sostituzione del tampone naso-faringeo.