Testimoni Attive

Convegno

Testimoni silenziose

Presentazione del volume "Violenza domestica su donne e minori" di Angela Segantini e Consuela Cigalotti (ed. Athena Audiovisuals, collana Red Code) che dà uno spaccato preciso e impietoso sulla situazione reale e sugli indizi che rilevano le realtà sommerse.
Relazione a cura delle autrici e di Emanuela Skulina e Michela Bonora, del Progetto R.O.S.A.

La serata verte attorno alla presentazione del libro «Violenza domestica su donne e minori» di Angela Segantini e Consuela Cigalotti (ed. Athena Audiovisuals, 2013) che dà uno spaccato preciso e impietoso sulla situazione reale e sugli indizi che rilevano le realtà sommerse. La relazione è a cura delle autrici e di Emanuela Skulina e Michela Bonora, di progetto R.O.S.A. (Rete operativa dei servizi antiviolenza).

Angela Segantini e Consuela Cigalotti, infermiere di 118 Trentino Emergenza specializzate in medicina legale e funzioni peritali in ambito giudiziale, propongono un approccio di tipo pragmatico, con l’obiettivo principale di fornire strumenti operativi. Il lavoro fornisce alcuni indirizzi finalizzati a realizzare interventi di presa in carico e di tutela di donne e minori fatti oggetto di abusi, maltrattamenti, violenze e mutilazioni.

Il progetto R.O.S.A. vuole contribuire a migliorare l’efficacia delle azioni di contrasto alla violenza, promuovendo una rete più ampia possibile di attori, che collaborino attraverso un modello di intervento partecipativo e integrato, capace di valorizzare anche le risorse
della società civile e del volontariato. La questione fondamentale non è «tutelare» le
donne inducendole a nascondersi, a ridurre il proprio diritto all’autonomia per evitare le
aggressioni, ma esattamente l’opposto: sviluppare interventi che, nel proteggere la loro sicurezza, rafforzino al tempo stesso la loro libertà di scelta e di movimento, rendendo invece gli autori di queste violenze responsabili dei loro comportamenti. Il progetto è a cura di Fondazione Famiglia Materna di Rovereto con il sostegno della Provincia autonoma di Trento.

Per tutta la durata di «Testimoni silenziose», a Palazzo dei Panni ad Arco, al municipio di Riva del Garda, alla biblioteca di Nago e al punto informativo di Drena sono esposte delle sagome bianche che ricordano le vittime di femminicidio: rappresentano una moltitudine silenziosa, composta di migliaia di mogli, fidanzate, amiche scomparse per azioni di violenza e sopruso maschile, che in questi anni stanno diventando una vera e propria emergenza sociale.


organizzazione: Comuni di Arco, Riva del Garda, Drena e Nago-Torbole