Testimoni silenziose
Testimoni silenziose
Dallinizio dellanno in Italia sono più di cento le donne scomparse per mano della violenza maschile: dal 15 al 25 novembre (giornata contro la violenza alle donne indetta dallAssemblea generale della Nazioni Unite) nei municipi dei Comuni di Arco, Riva del Garda e Nago-Torbole delle sagome bianche e gli elenchi con i nomi delle donne scomparse ricorderanno quelle testimoni silenziose di una violenza che scuote il mondo. Inoltre fino a tutto il 2013 una lunga serie di manifestazioni, spettacoli, conferenze. «Testimoni silenziose» è il nuovo progetto per creare, in collaborazione con diversi servizi comunali e con associazioni del territorio, una sensibilità diffusa in merito a questa autentica piaga sociale. La presentazione del progetto si svolge mercoledì 14 novembre allarchivio storico «Caproni» di Arco con inizio alle ore 20.45, con testi e musiche del «Gruppo tè delle letture» di Riva del Garda.
Anche solo rimanendo in Italia i numeri sono impressionanti: una donna su tre fra i 16 e i 70 anni detà è stata colpita nella sua vita dall'aggressività delluomo, e nel 63 per cento dei casi alla violenza hanno assistito i figli (dati Istat). Un dramma che colpisce specialmente le donne giovani, quelle tra i 16 e i 24 anni, e che di norma rimane nascosto dentro le mura di casa, se è accertato che il 96 per cento delle donne non parli con nessuno delle violenze subite. I maggiori responsabili delle aggressioni sono i partner, artefici della quota più elevata di tutte le forme di violenza fisica sulle donne.
Sempre limitandosi alla sola Italia, si stima che almeno sette milioni di donne siano scomparse per mano della violenza maschile: assenze pesanti, il cui silenzio non può non portare ad unampia riflessione. Riflessione che si conta di stimolare con lesposizione dellinstallazione «Testimoni silenziose» nei municipi di Arco, di Riva del Garda e di Nago-Torbole: sagome bianche e un pannello con lelenco dei nomi. Levento è curato da AltoGardaCultura e biblioteca civica di Riva del Garda in collaborazione con «Casa delle donne» di Bologna e con il comitato nazionale di Telefono Rosa. E poi con tanti eventi, il primo il 25 novembre, nellauditorium del Conservatorio di Riva del Garda: «Mirijana», dramma teatrale di Marzia Todero con Michela Embriaco e Denis Montanari (Multiverso teatro per AltoGardaCultura; inizio alle ore 20.45).
E poi nel corso di tutto il 2013 ancora conferenze, spettacoli, mostre e momenti di riflessione.