Testimonianze. I due volti della Verità
Rappresentazione storico-religiosa
Questo lavoro di Giuseppe Patti è stato intitolato TESTIMONIANZE ovvero “I due volti della Verità” perché, ispirandosi alla lettura dei Vangeli, vengono presentate delle figure chiave di alcuni testimoni della Passione di Cristo sia così come ce lo raccontano i quattro Vangeli Canonici. sia come invece li narrano altri scritti, i Vangeli Apocrifi (da nascondere) e Vangeli Gnostici (segreti).
In questi ultimi scritti, i personaggi della Passione che tutti conosciamo, vengono presentati in un’ottica difforme e spesso in netto contrasto con le medesime figure dei Vangeli Canonici.
Il lavoro è diviso in tre Parti. In ciascuna Parte viene presentato un personaggio rilevante della Passione: Giuda Iscariota, Maria di Magdala e Lucio Ponzio Pilato. Mentre nel primo quadro, il personaggio viene mostrato secondo la tradizione classica, nel secondo quadro l’autore, rifacendosi sia ai Vangeli apocrifi, sia ad una interpretazione personale mediata da altri Autori, reinterpreta autonomamente la figura dei testimoni suddetti. Non si tratta, quindi, di una ricostruzione ‘sacra’ ma di un’opera di libera fantasia sia pure basata - e in parte utilizzando - i testi evangelici, sia canonici che apocrifi.
Gli interpreti sono dei semplici dilettanti nostri compaesani che appunto, come dice la parola, traggono “diletto”, nel calcare un palco. Ci saranno delle parti recitate e delle parti lette sempre accompagnate da un commento musicale. Il lavoro, infine, viene valorizzato dalla presenza del Coro Parrocchiale di Pieve Tesino, diretto dal M° Luciano Buffa e accompagnato da Loredana Dorigato.