The Crystal and the Sphere

Danza

Oriente Occidente 2010

Alwin Nikolais Centennial
Centenario della nascita di Nikolais (1910-2010)

Coreografia, suono, scene e luci Alwin Nikolais
Direzione artistica Murray Louis e Alberto Del Saz
Assistente Joan Woodbury
Costumi Alwin Nikolais, Frank Garcia
Direzione tecnica e di scena Clifford Wallgren
Assistente alla produzione Patrick Line
Manager Jena Woodbury

Alwin Nikolais
Ririe Woodbury Dance Company (Stati Uniti)
The Crystal and the Sphere
prima nazionale

Dance of the Crystal and the Sphere
Jo Blake, Juan Carlos Claudio, Caine Keenan, Jacquelyn Potts, Barbi Powers
Waddle Birds
Elizabeth Kelley Wilberg, Tara McArthur
Infant Sun
Jo Blake, Juan Carlos Claudio, Jacquelyn Potts
Lady of the Sea
Caine Keenan, Barbi Powers
Outer Space Clown
Jo Blake
Carillon
Elizabeth Kelley Wilberg, Tara McArthur, Barbi Powers
Mantis
Jo Blake, Juan Carlos Claudio, Caine Keenen
Outing
Elizabeth Kelley Wilberg, Tara McArthur, Jacquelyn Potts, Barbi Powers
Soldiers
Jo Blake, Juan Carlos Claudio, Caine Keenan
Chess Skaters
Elizabeth Kelley Wilberg, Tara McArthur, Barbi Powers
Crystal Dance
Caine Keenan
Labyrinth of the Rays
Jo Blake, Juan Carlos Claudio, Elizabeth Kelley Wilberg, Tara McArthur, Barbi Powers
Return to the Crystal and the Sphere
Jo Blake, Juan Carlos Claudio, Elizabeth Kelley Wilberg, Caine Keenan, Tara McArthur, Jacquelyn Potts, Barbi Powers

durata 50 minuti

Alwin Nikolais: il ritorno del Padre del Multimedia
La modernità non è un metodo.
È uno stato mentale,
un punto di vista da dove guardare il mondo
Alwin Nikolais


Se fosse ancora qui, Alwin Nikolais, il Mago di Oz della danza americana esplosa dopo la seconda guerra mondiale, compirebbe il 25 novembre prossimo 100 anni. Coreografo, musicista, scenografo, pedagogo, questo artista scomparso nel 1993 dei suoi spettacoli firmava tutto, luci e costumi compresi. Di lui si diceva che sapesse trasformare la scena in una galassia multimediale, dove l’uomo tornava a essere parte dell’ambiente.
Influenzato dalla teoria della relatività di Einstein, rivoluzionò il modo di lavorare in scena sul rapporto spazio/tempo, ridefinendo contemporaneamente la danza come visual art of motion. Grazie all’uso di costumi che ne mutavano la figura o alle proiezioni di diapositive multi-color, il danzatore con Nikolais diventa altro da sé, protagonista di una fantasmagorica festa dell’immaginario.
Nella New York dell’espressionismo astratto, degli anni delle sperimentazioni sull’autonomia tra danza e musica di Merce Cunningham e John Cage, Nikolais fu il primo a possedere un sintetizzatore Moog con cui compose quasi tutte le partiture dei suoi spettacoli. Il suo fu un teatro totale, poligamia di motion, shape, colour and sound, un’astrazione psichedelica in cui il corpo veniva de-realizzato in nome di una nuova identità con l’ambiente.

Centennial Celebration: un viaggio nel total theatre di Nik
Il repertorio di Nikolais è oggi nelle mani della Nikolais/Louis Foundation for Dance di New York, diretta dal coreografo e danzatore Murray Louis, compagno di arte e di vita di Nik (come è sempre stato chiamato) e da Alberto Del Saz, a lungo danzatore per i due artisti. E’ con la Ririe Woodbury Dance Company che Del Saz rimonta da qualche anno i migliori titoli del repertorio di Nik. Il programma in scena a Rovereto è un viaggio nel mondo fantasmagorico del maestro americano: dai famosi sacchi che rivestono la persona di Noumenon (1953) al reticolato di fili elastici di Tensile Involvement (1955), dall’ironico Kaleidoscope Suite, tratto dal famoso Kaleidoscope del 1956, rielaborato nel 1984, all’illusorio Crucible (1985), dalla city curious del pezzo firma Imago (1963) alla celebrazione del costume di Liturgies (1983), nonché a un pezzo tutto da scoprire: The Crystal and the Sphere, nato nel 1990: penultimo lavoro di Nikolais prima della scomparsa, fu commissionato dall’Imagination Celebration di Washington per un pubblico di bambini ma, come scrisse al debutto sul New York Times Anna Kisselgoff, ha grandissima presa anche sugli adulti: una summa festosa del teatro di danza dell’artista.

CHI È ALWIN NIKOLAIS
Nasce a Southington, nel Connecticut, nel 1910. Da ragazzino suona l’organo per i film muti. Dopo l’avvento del sonoro, accompagna al piano lezioni di danza. Nel 1933 è folgorato da uno spettacolo della tedesca Mary Wigman. Diventa danzatore. Dirige un teatro di marionette. Studia con i grandi della modern dance. Con l’esercito americano partecipa in Europa alla seconda guerra mondiale. Un’esperienza che è alla radice delle sue future astrazioni. Fonda scuola e compagnia all’Henry Street Playhouse di New York nel 1948. Il primo titolo del suo rivoluzionario teatro multimediale è Masks, Props and Mobiles del 1953. L’ultima sua coreografia, Aurora, è del 1992. Nei primi Settanta firma anche pioneristici film che utilizzano il chroma-key. È uno dei grandi maestri della danza del Novecento. Muore a New York nel 1993.


organizzazione: Ass. cult. Incontri Internazionali di Rovereto - PAT Ass. Cultura - Comune Rovereto Ass. Cultura - Ministero Beni e Attività Culturali - Regione T-AA - APT Rovereto - MART Centro Internaz. Danza - ASM Rovereto - Cassa Rurale Rovereto